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- FONDI EUROPEI PONTE DI SVILUPPO ITALIA - STATI UNITI D’AMERICA
E’ stato firmato un agreement tra Italia e Stati Uniti d’America per favorire la cooperazione tra le due nazioni. In 40 anni non si è mai pensato di stringere un tale accordo al fine di favorire gli investimenti in Italia. Esistono già diversi accordi con stati europei, ma non con l’Italia. “Gli Stati Uniti hanno volontà di investire in Italia, ma sarebbe auspicabile una divisione tra politica e economia privata, dice George Alessandri- CEO United States Foreign Trade Institute. L’utilizzo dei fondi europei deve essere orientato verso l’aumento delle esportazioni al fine di influenzare in aumento il PIL. Accordi, come questo, sono una delle strade da percorrere per lo sviluppo economico del paese. I Fondi Europei devono essere un volano di sviluppo per le imprese italiane per lo sviluppo delle stesse. Le anziende italiane devono volgere lo sguardo ai Fondi Europei, diretti ed indiretti, anche come leva di sviluppo delle proprie tecnologie e delle proprie competenze. #FondiEuropei #Finanziamenti #UnitedStatesForeignTradeInstitute #Europportunity #Finanziamentialleimprese
- Fallimento: Il Nuovo codice sulla crisi d’impresa
L’importanza del controllo di gestione nella fase di prevenzione della crisi Il Controllo di Gestione è lo strumento in grado di aiutare l'imprenditore a gestire anticipatamente eventuali segnali di crisi. E' lo strumento attraverso cui elaborare il piano industriale per lo sviluppo del proprio business e consente di garantire la continuità per tutte quelle aziende che, trovandosi in uno stato di insolvenza, hanno comunque la possibilità di uscire dalla crisi. Il Controllo di Gestione traduce l’idea di business e gli obiettivi strategici dell’imprenditore in obiettivi operativi e numerici, attribuisce le responsabilità alle varie funzioni aziendali, al fine di misurare le performance (KPI), evidenziare gli scostamenti e riscontrarne le cause in tempi rapidi, che consentano al management di assumere gli opportuni provvedimenti correttivi. L’imprenditore ha, in tal modo, la possibilità di prevedere ed anticipare gli eventi, e soprattutto i loro effetti, mettendo in campo azioni volte ad influenzare gli eventi stessi verso un’evoluzione favorevole all'azienda. Il Controllo di Gestione è un sistema dinamico che si deve adeguare costantemente agli obiettivi aziendali che nel tempo possono e devono evolversi. Il coinvolgimento degli stakeholder (interni ed esterni all'azienda) è fondamentale specie nella condivisione dei risultati aziendali non solo in termini economici e finanziari, ma anche in termini di valore immateriale. L'introduzione della cultura aziendale condivisa è alla base dello sviluppo dell'azienda e del proprio business. Il controllo di gestione non è solo un mera interpretazione di numeri, ma è uno strumento di sviluppo dell'impresa. Gli strumenti per il Controllo di Gestione: – il Business Plan, ha il compito di tradurre in “numeri” l’idea imprenditoriale e gli obiettivi strategici che l’imprenditore si pone; – con il Budget annuale, si definiscono gli obiettivi operativi di ciascuna funzione aziendale nel breve periodo e vengono assegnate le relative responsabilità; – con report di verifica periodica, si valutano gli andamenti periodici consentendo al management di avere feedback in tempi rapidi al fine di intervenire ed assumere le opportune decisioni; – il Revised Budget ed il Forecast hanno l’obiettivo di prevedere e verificare gli effetti dei provvedimenti assunti in corso d’opera; – la contabilità industriale, ha lo scopo di consentire la corretta gestione dei costi e fornire gli elementi necessari alla predisposizione dei precedenti strumenti contabili.
- Nella tua azienda hai tutto sotto controllo, ma i risultati non arrivano? Scopri perché!
"LA CULTURA DEI RISULTATI" Per molto tempo si ci è concentrati esclusivamente sui risultati in senso strettamente numerico, prescindendo dal fatto che questi risultati sono generati da persone. Si ci è, per la maggior parte dei casi, concentrati sulle vendite e su chi "fatturava di più", dimenticando che l'azienda "in economia aziendale, è un'organizzazione di beni e capitale umano finalizzata alla soddisfazione di bisogni umani attraverso la produzione, la distribuzione o il consumo di beni economici e servizi verso clienti, strutturata secondo una certa organizzazione aziendale e amministrata secondo una certa amministrazione aziendale (governance) da parte del management aziendale" (Wikipedia) E' chiaro, pertanto, che ogni singola parte che compone l'azienda, sia essa dimensione materiale che immateriale, contribuisce all'ottenimento del risultato e che solo attraverso la condivisione della mission, della vision e dei valori aziendali è possibile una gestione ottimale della propria azienda. Indurre una cultura dei risultati significa rendere consapevoli gli operatori aziendali che ogni decisione ed azione aziendale, a qualsiasi livello sia essa assunta, genera delle ricadute economiche-finanziarie e che questa scelta è valida solo se vi è un convincente e conveniente soddisfacimento delle esigenze dei clienti interni ed esterni all'azienda. Ciò non significa che ogni tassello dell'azienda diventi un esperto di controllo di gestione e di amministrazione aziendale, ma che si abbia la consapevolezza che qualsiasi servizio erogato o prodotto offerto, ogni cliente, dai più piccolo al più grande, contribuisce al risultato globale dell'azienda. Il controllo di gestione deve essere uno strumento condiviso che genera la consapevolezza che esso è un'opportunità di crescita e miglioraento personale e aziendale.