
Rodemar Business Advice
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- L'Imprenditore Prigioniero dello Status Quo: La Rodemar Business Advice e i Tre Orizzonti per l'Indipendenza Finanziaria
Molte aziende sono frenate non da una crisi di mercato , ma da una crisi di visione , spesso incarnata nella figura del suo leader . L'imprenditore, artefice del successo passato, può divenire la principale vittima dello Status Quo Bias , una potente distorsione cognitiva che lo induce a preferire la condizione attuale, anche se inefficiente, per il timore irrazionale di perdere il controllo e le certezze guadagnate. Rodemar Business Advice utilizza il Modello dei Tre Orizzonti (Three Horizons Framework), sviluppato dal futurista Bill Sharpe per sbloccare questa inerzia decisionale, trasformando la gestione finanziaria (entrate e uscite) da un punto di resistenza a un motore di crescita. I l Modello dei Tre Orizzonti : Una Bussola per l'Innovazione e l' indipendenza finanziaria Il framework articola il processo di trasformazione in tre fasi distinte che coesistono nel presente: Orizzonte 1 (H1): Il Business Attuale. Rappresenta l'attuale sistema, il " business as usual ". In H1, le pratiche esistenti sono dominanti, ma mostrano segni di declino o insostenibilità nel tempo. Orizzonte 3 (H3): La Visione Futura Desiderata. È il sistema futuro, desiderato e sostenibile, il successore radicale di H1. Rappresenta la visione ideale, magari entro 5-10 anni. Orizzonte 2 (H2): Il Ponte della Transizione. Rappresenta un periodo di turbolenza e innovazione in cui emergono alternative e si sperimenta per colmare il divario tra H1 e H3. Qui si trovano le iniziative di transizione. Status Quo : La Resistenza dell'Imprenditore al Cambiamento Il successo della trasformazione dipende in larga misura dalla capacità di superare la resistenza al cambiamento del management e, in particolare, dell'imprenditore. Questa resistenza non è pigrizia, ma spesso un istinto protettivo dovuto a: Paura dell'Ignoto: Il nuovo sistema (H3) è incerto e comporta rischi, mentre H1, seppur imperfetto, è familiare e ha fornito risultati (il concetto di status quo bias ). Percezione di Perdita di Controllo: L'imprenditore teme di perdere il controllo sui processi che ha gestito personalmente per anni, specialmente con l'introduzione dell'automazione. Rischio Economico e di Tempo: Il cambiamento richiede investimenti (in H2) e tempo, senza una garanzia immediata di ritorno. Incertezza sul Ruolo: La riorganizzazione può rimettere in discussione ruoli e competenze, generando insicurezza anche a livello direzionale. 1. La Trappola dell'Orizzonte 1: L'Imprenditore e il "Conosciuto" L' Orizzonte 1 (H1) rappresenta il sistema attuale, il comfort del " business as usual ". Per l'imprenditore, H1 è sinonimo di procedure rodate, anche se ormai obsolete (es. fatturazione manuale, flussi di cassa gestiti "a sensazione"). Manifestazione del Bias: L'imprenditore resiste al cambiamento perché il sistema attuale, pur con i suoi costi nascosti e le sue inefficienze, è quello che ha sempre funzionato. Il suo cervello applica l' Avversione alla Perdita : i potenziali benefici futuri (H3) sono meno motivanti del rischio percepito di perdere la stabilità presente (H1). Il refrain è: "Abbiamo sempre fatto così, perché rischiare?" Il Ruolo della Rodemar in H1: L'intervento dei consulenti della Rodemar Business Advice non è quello di sminuisce l'operato passato, ma è quello di svelarne scientificamente i difetti. Tramite un'analisi dettagliata, traduce l'inefficienza in numeri concreti (costo del ritardo negli incassi, mancato sconto dai fornitori per pagamenti lenti), rendendo evidente che restare in H1 non è sicuro, ma costoso e pericoloso . 2. L'Orizzonte 3: Ridefinire l'Identità Aziendale e Personale Orizzonte 3 (H3) è la visione del futuro desiderato: una funzione finanziaria interamente digitale, predittiva e strategicamente reattiva. Superamento del Blocco: Per l'imprenditore, abbracciare H3 significa accettare una nuova identità . Non è più solo il gestore operativo, ma il visionario strategico. La Rodemar Business Advice aiuta l'imprenditore a vedere l'orizzonte H3 non come una perdita di controllo (sui vecchi processi), ma come l' acquisizione di un controllo superiore (sui dati e sulle decisioni strategiche). La Visione Finanziaria in H3: Gestione Entrate/Uscite: Totale automazione del ciclo attivo e passivo. L'imprenditore non si occupa più di data entry o solleciti, ma di ottimizzazione predittiva del capitale circolante. Rodemar: Il Visionario: La società di consulenza proietta l'imprenditore oltre la sua zona di comfort, definendo i benefici di un sistema che garantisce la sopravvivenza a lungo termine e libera tempo prezioso per la strategia. 3. Orizzonte 2: La Terapia del Cambiamento Graduale L' Orizzonte 2 (H2) è il ponte, il luogo delle innovazioni di transizione (nuovi ERP, e-invoicing , riorganizzazione dei flussi). Questo è il momento più critico, dove la resistenza è massima. Strategia Rodemar contro il Bias: Per mitigare la paura dell'incertezza, la Rodemar Business Advice implementa i cambiamenti in piccoli step misurabili ( quick wins ). Pilot Test: Si inizia con un settore o un processo specifico (es. solo l'automazione delle uscite) per dimostrare i benefici senza stravolgere l'intera azienda. Formazione e Supporto: Si fornisce un intenso supporto al team e all'imprenditore, assicurando che la familiarità con i nuovi strumenti si sostituisca rapidamente alla paura dell'ignoto. Il Contro-Bias: Ogni successo (un incasso più rapido, un errore manuale evitato) viene sottolineato come una prova concreta del fatto che il cambiamento è un guadagno netto , minando le fondamenta del pregiudizio dello status quo . La Trasformazione Finanziaria con Rodemar Business Advice: Guidare l'Impresa Oltre lo Status Quo con il Modello dei Tre Orizzonti Nel panorama economico attuale, la competitività di un’azienda non si misura solo sul prodotto, ma sulla sua capacità di rinnovarsi, in particolare nella gestione strategica delle risorse. Rodemar Business Advice si posiziona come partner strategico, utilizzando il Modello dei Tre Orizzonti dei processi in ambito finanziario. Il framework dei Tre Orizzonti fornisce una bussola chiara che permette alla Rodemar Business Advice di bilanciare la gestione operativa di oggi con la visione di crescita di domani, affrontando scientificamente la naturale resistenza al cambiamento passando dallo Status Quo all' indipendenza finanziaria Il Ruolo della Rodemar Business Advice: Gestire la Complessità con i Tre Orizzonti La Rodemar Business Advice applica il Modello dei Tre Orizzonti per analizzare, pianificare e implementare il cambiamento in tre dimensioni temporali che coesistono nel presente: Orizzonte 1 (H1): Stabilizzare l'Attuale (Il "Business as Usual") In H1, la Rodemar opera come un chirurgo, analizzando i processi finanziari esistenti – il ciclo entrate e uscite in particolare – per individuare le debolezze che generano inefficienza e minacciano la sostenibilità immediata. Azioni della Rodemar: Mappatura dei flussi di cassa, identificazione dei colli di bottiglia nei pagamenti e negli incassi, revisione dei sistemi contabili e di reporting per renderli più snelli e conformi. L'obiettivo è il miglioramento incrementale per evitare che il sistema attuale "collassi" prima che la trasformazione possa avvenire. Risultato Finanziario: Migliore liquidità immediata e maggiore trasparenza sui margini operativi. Orizzonte 3 (H3): Definire la Meta (La Visione Desiderata) H3 è la destinazione: la Rodemar Business Advice lavora con l'imprenditore per co-creare una visione ambiziosa ma realistica della funzione finanziaria del futuro. Azioni della Rodemar: Definizione di una funzione Finance come centro strategico di valore , non solo di costo. Si progetta un sistema finanziario completamente digitalizzato, con reporting in tempo reale, analisi predittive ( forecasting ) avanzate e integrazione totale dei dati con vendite e produzione. Risultato Finanziario: Un'azienda pronta per il futuro, con una gestione entrate/uscite totalmente ottimizzata e basata sull'automazione ( zero-delay ). Orizzonte 2 (H2): Pianificare il Ponte (La Transizione e l'Innovazione) H2 è il cuore della consulenza della Rodemar Business Advice, il percorso di innovazione che collega H1 (l'oggi) a H3 (il domani). Questo è l'ambito delle iniziative dirompenti. Azioni della Rodemar Business Advice: Lancio di progetti pilota per l'adozione di un nuovo software gestionale ERP , implementazione della fatturazione elettronica attiva e passiva avanzata, ridefinizione dei ruoli del team finanziario e formazione su nuove competenze (es. Business Intelligence ). La Rodemar gestisce questa fase come un periodo di sperimentazione controllata. Risultato Finanziario: Iniziano a concretizzarsi i primi risparmi di tempo e costi (grazie all'automazione) e si stabiliscono nuove metriche di performance finanziaria. Impatto Specifico sulla Gestione Entrate e Uscite Attraverso i Tre Orizzonti, la Rodemar Business Advice rivoluziona il modo in cui l'azienda gestisce i flussi finanziari: La Sfida Cruciale: Superare il Status Quo Bias dell'Imprenditore Il successo di qualsiasi piano di trasformazione si scontra con la resistenza psicologica, in primis del leader . L'imprenditore è spesso vittima dello Status Quo Bias , la tendenza a preferire lo stato attuale, anche se inefficiente, per paura di perdere ciò che è certo (Avversione alla Perdita) e per il timore dell'ignoto (l'incertezza di H2 e H3). La Rodemar Business Advice affronta questa resistenza con un approccio relazionale e pragmatico: Validazione di H1: La consulenza non critica l'operato passato, ma riconosce gli elementi di H1 che devono essere conservati. Questo rassicura l'imprenditore, trasformandolo da difensore dello status quo a co-creatore del futuro. Mappatura del Rischio (H2): La Rodemar Business Advice rende i rischi del cambiamento prevedibili e gestibili, suddividendo la transizione in milestone chiare. Dimostrando che "restare fermi è il vero rischio" (l'H1 è destinato a declino) si sposta il focus dalla paura di perdere alla necessità di agire per sopravvivere e crescere. Il Linguaggio dei Numeri: Ogni progetto H2 viene supportato da un Business Case chiaro che quantifica il ROI (Ritorno sull'Investimento) atteso in termini di riduzione dei costi operativi e miglioramento del cash flow , offrendo all'imprenditore le certezze necessarie per investire. La Rodemar Business Advice non si limita a proporre nuove procedure, ma fornisce un metodo strategico (i Tre Orizzonti) per integrare l'innovazione nella cultura aziendale. Questo permette alle imprese di superare il blocco del passato, migliorare radicalmente le performance finanziarie e assicurarsi una posizione di leadership nel mercato di domani.
- Dal Dubbio alla Scelta: come il CFP Guida l’Imprenditore tra Strumenti di Finanza Innovativa e Scenari Incerti
Nel contesto economico attuale, caratterizzato da forte incertezza ma anche da nuove opportunità, le imprese si trovano davanti a sfide sempre più complesse. Non bastano più i tradizionali canali di finanziamento: accanto alle banche, oggi ci sono fintech, private equity e strumenti innovativi come il crowdfunding o il peer-to-peer lending. In questo scenario di finanza innovativa e scenari incerti , il Consulente Finanziario Professionista (CFP) diventa una figura centrale. Il suo compito non è solo proporre soluzioni, ma costruire strategie finanziarie su misura , guidando l’imprenditore nella scelta e nell’integrazione delle diverse fonti di capitale. Il CFP aiuta a trasformare i dati storici in proiezioni credibili, a redigere business plan solidi e trasparenti, e a rendere l’impresa più “bancabile” attraverso KPI chiari, governance efficace e politiche ESG. È un vero e proprio ponte tra innovazione e tradizione : conosce i criteri delle banche, ne parla lo stesso linguaggio, ma sa anche valutare strumenti digitali e fintech, mettendoli a servizio dell’impresa in modo consapevole e sicuro. Allo stesso tempo, supporta la gestione della liquidità e del credito commerciale, spesso un punto debole per le PMI, e introduce strumenti tecnologici avanzati che permettono monitoraggio costante e decisioni basate su dati affidabili. Fondamentale è anche la sua capacità di educatore finanziario : aiuta l’imprenditore a ragionare in modo strutturato, a prevedere scenari e a gestire i rischi. Così facendo, l’impresa diventa più solida, resiliente e competitiva sul mercato. Il CFP è colui che traduce la complessità della finanza in scelte concrete e sostenibili , dando all’impresa non solo accesso al capitale, ma anche la capacità di crescere con visione strategica. Scarica slide integrali qui Rodemar Business Advice , la tua guida tra finanza innovativa e scenari incerti La finanza che guida la crescita delle imprese In un mercato sempre più complesso e competitivo, Rodemar Business Advice affianca imprenditori e aziende nella costruzione di strategie finanziarie solide, sostenibili e indipendenti. Non solo consulenza, ma un vero percorso di crescita : trasformiamo i dati aziendali in decisioni strategiche, aiutando l’impresa a dialogare con banche, investitori e piattaforme fintech in modo consapevole e vantaggioso. Cosa facciamo Strategia finanziaria su misura: analizziamo i numeri, costruiamo business plan credibili e miglioriamo la bancabilità dell’impresa. Accesso indipendente alla finanza: integriamo fonti tradizionali e innovative (banche, fintech, private equity, crowdfunding) per garantire libertà e autonomia nelle scelte. Gestione della liquidità e dei flussi: ottimizziamo il cash flow e introduciamo strumenti digitali per il monitoraggio costante della performance. Sostenibilità e visione: assicuriamo continuità, solvibilità e crescita nel tempo, con attenzione a governance ed ESG. Educazione finanziaria: formiamo imprenditori più consapevoli, capaci di prevedere scenari e gestire i rischi con metodo e visione. Il nostro obiettivo Rendere ogni impresa finanziariamente autonoma , capace di generare flussi stabili e di crescere con solidità nel lungo periodo.Rodemar Business Advice è il partner che trasforma la complessità della finanza in opportunità concrete di sviluppo e sostenibilità .
- Resto al Sud 2.0 fondo perduto chi può chiederlo cosa finanzia e come ottenerlo
Cos'è e chi può chiederlo È un incentivo promosso da Invitalia per chi ha tra 18 e 35 anni che vive (o può trasferire la residenza) nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Per giovani in condizione di inattività, disoccupazione o inoccupazione , o “working poor”, o disoccupati che partecipano al programma GOL. Non si può usare per imprese agricole/trattori/fishing & aquaculture (settore agricolo) — il settore agricolo è escluso. Le agevolazioni Ecco le forme principali di sostegno offerte a fondo perduto Strumento / Fascia Condizione investimento Quanto copre Nota / maggiorazione possibil e Voucher a fondo perduto Spese più contenute, per avviare attività fino a € 40.000 *elevabile a € 50.000 se sono presenti caratteristiche speciali (innovazione, digitalizzazione, sostenibilità, ecc.) Contributo a fondo perduto (programma di investimento) Per investimenti fino a € 120.000 75% delle spese ammissibili Contributo a fondo perduto (programma di investimento) Per investimenti tra € 120.000 – € 200.000 70% delle spese ammissibili *Maggiorazione voucher : il voucher può essere aumentato di € 10.000 (da 40.000 a 50.000) se, al momento della domanda, si dichiara e si dimostra che il progetto ha uno o più requisiti speciali (es. innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ambientale). cosa finanzia Alcune voci tipiche di spesa che vengono accettate: Acquisto di beni strumentali: macchinari, attrezzature, impianti, strumenti digitali, software. Servizi per tecnologie dell'informazione e comunicazione (ICT) Strumenti “green” o sostenibili, se inclusi tra i requisiti per la maggiorazione del voucher. Spese di formazione / accompagnamento / tutoring tecnico-gestionale, per supporto alla gestione dell’impresa. Attenzione: cosa NON è ammesso (alcuni esempi importanti) Beni usati o il leasing (in alcuni casi) o acquisto tramite contratti tipo leaseback, o beni di proprietà del socio (anche affini). Spese notarili, imposte e tasse generalmente non sono ammissibili. Automezzi (a meno che siano necessari al ciclo produttivo, o al trasporto in conservazione condizionata). Tempistiche, processi e obblighi (come ottenerlo) Domanda da presentare online tramite portale Invitalia nell’area personale. Data di apertura prevista : 15/10/2025 . Dopo l’ammissione: obbligo di tutoring da Invitalia — ci sono incontri obbligatori per supporto durante il processo. Il progetto va realizzato entro tempi prefissati salva eventuale proroga se motivata. Perchè conviene e cosa bisogna valutare Possibilità di copertura alta dei costi (70-75%) con fondo perduto, senza dover restituire quella parte. Se il progetto è “piccolo” si può ricorrere al voucher che è più semplice da gestire, meno rischi burocratici e meno problemi di capitali propri. Opportunità di includere spese digitali / green / ICT che oggi sono preziose per competere. Il tutoring obbligatorio aiuta anche chi è meno esperto a impostare bene il business plan, a organizzare la gestione, evitare errori. Resto al Sud 2.0 fondo perduto chi può chiederlo cosa finanzia e come ottenerlo Se sei interessato ad utilizzare Resto al Sud 2.0 per realizzare la tua idea impenditoriale contattaci ora per una consulenza gratuita
- Le procedure di sovraindebitamento
La Rodemar Business Advice sempre in formazione continua per assistere al meglio le aziende clienti Le procedure di sovraindebitamento: presupposti e finalità di una disciplina semplificata La disciplina del sovraindebitamento, introdotta per la prima volta con la Legge n. 3/2012 e successivamente integrata nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), rappresenta uno strumento fondamentale per garantire una via d’uscita alle persone fisiche e ai piccoli imprenditori che si trovano in una situazione di perdurante squilibrio economico-finanziario. Presupposti per l’accesso alla procedura Possono accedere alle procedure di sovraindebitamento tutti quei soggetti che non rientrano nell’ambito delle procedure concorsuali ordinarie previste per le imprese commerciali (come il fallimento o la liquidazione giudiziale). Rientrano in questa categoria, ad esempio, i consumatori, i lavoratori autonomi, le imprese agricole, le start-up innovative e i professionisti. Il presupposto essenziale è che il debitore si trovi in una situazione di crisi o insolvenza non colpevole, cioè senza aver agito con dolo o colpa grave nella generazione dell’indebitamento. Inoltre, il debitore deve presentare una proposta seria e sostenibile di ristrutturazione o esdebitazione, eventualmente assistito da un gestore della crisi o un OCC (Organismo di Composizione della Crisi). Finalità della disciplina semplificata La semplificazione delle procedure mira a favorire l’accesso effettivo alla giustizia economica anche per i soggetti più fragili. L’obiettivo è duplice: da un lato, permettere al debitore onesto ma sfortunato di ripartire attraverso l’esdebitazione (cioè la liberazione dai debiti non onorabili), dall’altro lato tutelare i creditori, garantendo una soddisfazione, seppur parziale, dei loro crediti secondo criteri di equità e trasparenza. In questo contesto, le procedure previste – come il piano del consumatore, l’accordo di composizione e la liquidazione controllata – sono pensate per essere meno onerose, più rapide e maggiormente orientate alla ristrutturazione del debito piuttosto che alla pura liquidazione del patrimonio. La disciplina del sovraindebitamento si configura come una risposta moderna e sociale al problema dell’insolvenza personale, con l’intento di coniugare rigore giuridico e solidarietà economica. La sua semplificazione non è solo una questione procedurale, ma rappresenta una vera e propria opportunità di rinascita per chi ha vissuto una crisi finanziaria senza averne colpa.
- Il Rendiconto Finanziario: molto più di un obbligo contabile!
💡 In un contesto dove l’accesso al credito è sempre più selettivo, le imprese devono dotarsi di strumenti che parlano il linguaggio delle banche e degli investitori. 🔑 Il rendiconto finanziario è proprio questo: ➡️ evidenzia la capacità dell'azienda di generare cassa ➡️ anticipa i bisogni finanziari futuri ➡️ supporta la valutazione del merito creditizio ➡️ diventa leva strategica nei rapporti banca-impresa 📊 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡é è 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞? ✔️ Aiuta a costruire flussi di cassa prospettici (DCF) ✔️ Permette di monitorare il DSCR (Debt Service Coverage Ratio), l'indicatore chiave per chi finanzia ✔️ Misura la cash conversion dell'EBITDA, ovvero quanto utile si trasforma davvero in liquidità 𝑪𝒉𝒊 𝒈𝒐𝒗𝒆𝒓𝒏𝒂 𝒊𝒍 𝑹𝒆𝒏𝒅𝒊𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝑭𝒊𝒏𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒂𝒇𝒇𝒊𝒅𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à 𝒆 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒆𝒈𝒊𝒄𝒂. 𝑪𝒉𝒊 𝒍𝒐 𝒊𝒈𝒏𝒐𝒓𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒆𝒑𝒊𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒑𝒐𝒄𝒐 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂𝒕𝒐. 🚀 𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢? Parti da qui: 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘢 𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪, 𝘨𝘰𝘷𝘦𝘳𝘯𝘢 𝘪 𝘧𝘭𝘶𝘴𝘴𝘪, 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪 𝘪𝘭 𝘙𝘦𝘯𝘥𝘪𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘍𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘢𝘵𝘰 Si vuoi ulteriori informazioni su come redarre correttamente il 𝐑𝐞𝐧𝐝𝐢𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐅𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨 e come gestirlo, scrivici ora
- Quando la forma non basta: anomalie, errori e (troppe) semplificazioni nel Rendiconto Finanziario
Nel mondo dei bilanci , la correttezza formale è spesso rispettata. Ma dietro numeri che “tornano” si nascondono troppe volte anomalie, incoerenze e banalizzazioni che riducono drasticamente l’informatività del Rendiconto Finanziario. 𝙂𝙡𝙞 𝙚𝙧𝙧𝙤𝙧𝙞 𝙥𝙞ù 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚𝙣𝙩𝙞? ➡️ Voci poco articolate o eccessivamente aggregate ➡️ Movimentazioni incoerenti con lo Stato Patrimoniale ➡️ Errori nella classificazione dei flussi ➡️ Rettifiche automatiche prive di logica economico-finanziaria ➡️ Cash Flow “da manuale” ma lontano dalla realtà aziendale Non è solo un problema di compliance. È 𝙪𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙗𝙡𝙚𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙧𝙚𝙙𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩à. 𝗠𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗼 𝗠𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼 𝗜𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼? 𝗡𝗼𝗻 è 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮. → 𝙈𝙚𝙩𝙤𝙙𝙤 𝘿𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙤: mostra i flussi lordi per incassi e pagamenti → maggiore trasparenza e dettaglio operativo → 𝙈𝙚𝙩𝙤𝙙𝙤 𝙄𝙣𝙙𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙤: parte dall’utile e lo rettifica → molto usato, ma spesso “automatico” e poco informativo ⚠️ Il vero rischio? Trasformare il Rendiconto Finanziario in un esercizio di stile, anziché in uno strumento di lettura reale della dinamica finanziaria aziendale. 𝗟𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗵 𝗙𝗹𝗼𝘄 𝗗𝗶𝘀𝗰𝗹𝗼𝘀𝘂𝗿𝗲: 𝘂𝗻’𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗮 Approfondire perché i flussi si muovono, non solo quanto si muovono, è ciò che distingue un bilancio utile da uno sterile. Analisi per natura, per funzione, dettaglio su variazioni non ricorrenti, piani di investimento, politiche di working capital… tutto questo crea valore informativo. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮 (𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼) 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲? Il Rendiconto Finanziario non è un adempimento “accessorio”. 📌 È la chiave per leggere: 📌 La reale capacità di generare cassa 📌 La sostenibilità del debito 📌 La qualità della gestione operativa 📌 La coerenza tra strategia e numeri ✅ In un mondo bancario sempre più orientato al cash sustainability, un Rendiconto Finanziario chiaro, coerente e ben strutturato non è un costo, è un vantaggio competitivo nel rapporto banca-impresa. 𝗟𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 è 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲. 𝗠𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à. Scarica l'articolo di Italia Oggi
- Monitorare i KPI Finanziari: La Strada Verso l’Indipendenza Economica Aziendale
In un contesto aziendale sempre più competitivo, monitorare i Key Performance Indicators (KPI) non è solo una buona pratica, ma una necessità per le imprese che vogliono prosperare, mantenere la solvibilità e assicurare la continuità operativa. Questi indicatori forniscono una visione chiara e quantificabile delle performance aziendali, rendendo possibile l'accesso indipendente al mondo della finanza. Monitorare i KPI Finanziari è la Strada Verso l’Indipendenza Economica Aziendale Cosa Sono i KPI e Perché Sono Importanti? I KPI sono metriche strategiche che misurano l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali. Analizzando questi dati, le imprese possono identificare le aree di miglioramento, ottimizzare i processi e garantire un flusso economico sostenibile. Ecco alcuni KPI fondamentali per il successo aziendale: Ciclo di Flusso di Cassa : Misura il tempo necessario per convertire le risorse investite in liquidità. Un ciclo di flusso di cassa positivo garantisce liquidità sufficiente per le operazioni giornaliere. Quick Ratio e Current Ratio : Valutano la capacità dell’azienda di far fronte agli obblighi finanziari a breve termine, garantendo solvibilità e sicurezza economica. Days Sales Outstanding (DSO) : Indica la velocità con cui un’azienda riesce a riscuotere i crediti dai clienti. Un DSO basso significa maggiore efficienza nella gestione dei crediti. Indice di Redditività delle Vendite : Misura il margine operativo netto rispetto alle entrate totali, evidenziando quanto ogni euro guadagnato contribuisca al profitto netto. Rotazione dell'Inventario : Analizza la velocità con cui l'inventario viene venduto e sostituito, ottimizzando la gestione delle scorte e riducendo i costi di stoccaggio. Come i KPI Possono Trasformare il Tuo Business Monitorare e ottimizzare i KPI permette di: Migliorare l’Accesso al Credito : Dimostrando una solida gestione finanziaria, è più semplice ottenere finanziamenti o condizioni vantaggiose da banche e investitori. Garantire la Solvibilità : Un controllo accurato assicura che l’azienda possa far fronte ai propri obblighi, riducendo il rischio di insolvenza. Pianificare la Crescita : Utilizzando previsioni accurate basate sui KPI, è possibile allocare risorse in modo strategico e investire in progetti a lungo termine. Rafforzare la Continuità Aziendale : La capacità di adattarsi e reagire rapidamente ai cambiamenti di mercato è fondamentale per garantire la sostenibilità. Il successo nel mondo degli affari non è lasciato al caso: è il risultato di decisioni informate basate su dati affidabili. per scoprire come possiamo aiutarti a implementare un sistema efficace di monitoraggio dei KPI finanziari e a migliorare la tua strategia aziendale. Assicurati il controllo totale sulla salute finanziaria della tua impresa e prepara il terreno per una crescita solida e duratura compila il nostro questionario per scoprire cosa puoi migliorare nella tua azienda
- La Pubblicazione dei Bilanci per le Società di Persone: Un Vantaggio Strategico per l’Accesso al Credito
Scarica l'articolo di Italia Oggi Le società di persone, come le Società in Nome Collettivo (SNC) e le Società in Accomandita Semplice (SAS), sono protagoniste di un'importante evoluzione normativa. La recente direttiva europea 2025/25 impone l'obbligo di pubblicazione dei bilanci anche per questo tipo di imprese, un requisito che sarà cogente dal 2028. Sebbene possa sembrare un onere burocratico, in realtà questa nuova norma rappresenta un'opportunità strategica per le società di persone. I Benefici della Pubblicazione del Bilancio La pubblicazione dei bilanci offre una serie di vantaggi tangibili, in grado di trasformare questa obbligazione in un asset prezioso per il futuro delle imprese. Migliore Accesso al Credito La trasparenza finanziaria è un elemento cruciale per guadagnare la fiducia di banche e istituti di credito. Presentare bilanci chiari e certificati facilita la valutazione della solidità economica dell'impresa, aumentando le possibilità di ottenere linee di credito e finanziamenti. Questo è particolarmente vantaggioso per le PMI, che spesso incontrano difficoltà nell'accedere a risorse finanziarie. Rafforzamento della Reputazione Aziendale Essere percepiti come trasparenti e affidabili aumenta la credibilità sul mercato, sia nei confronti dei clienti che dei fornitori. Un bilancio pubblico ben redatto è una dimostrazione di professionalità e correttezza. Maggiore Attrattività per Investitori e Partner Un bilancio pubblico consente di attirare potenziali partner e investitori, rendendo più semplice l’instaurazione di collaborazioni e joint venture. Questo è particolarmente rilevante per le società di persone che desiderano espandere il proprio business oltre i confini nazionali. Conformità Normativa e Risparmio a Lungo Termine Adeguarsi in anticipo alla direttiva consente di evitare future sanzioni e garantisce che l’impresa sia pronta ad affrontare le richieste normative, risparmiando tempo e risorse. Un’Impostazione Strategica Adottare la pubblicazione come un’opportunità strategica, anziché come un mero obbligo, può fare la differenza. Le società di persone che si adegueranno rapidamente e con competenza alle nuove disposizioni potranno distinguersi sul mercato, consolidando la propria posizione competitiva. In conclusione, la direttiva europea non solo impone nuove regole, ma offre anche una chiara strada per rafforzare la credibilità delle società di persone nel contesto economico e finanziario. La trasparenza diventa così un ponte verso un futuro più prospero e con maggiori opportunità di crescita. Se sei titolare di una società di persone, prepararti ora a questa evoluzione normativa è la scelta migliore per trarre il massimo vantaggio da questa trasformazione. Non aspettare: la trasparenza non è solo un obbligo, ma una leva strategica per crescere e distinguerti sul mercato. Trasforma un obbligo in un’opportunità concreta per il successo della tua impresa! per ricevere maggiori informazioni e scoprire come possiamo supportarti nell’adeguamento alla normativa e nella redazione dei tuoi bilanci.
- Cash Conversion Cycle
Il Cash Conversion Cycle (CCC) è una misura della capacità di un' #azienda di convertire i tuoi costi in contanti attraverso le vendite. Indica il tempo necessario per trasformare gli #investimenti in inventario e altre risorse in #flussidicassa attraverso le vendite. Un ciclo di conversione del contante più breve è generalmente preferibile, poiché indica una gestione più efficiente delle risorse. Calcolo del Cash Conversion Cycle Il CCC è calcolato con la seguente formula: CCC = (DIO + DSO)- DPO clicca qui per scaricare il file excel per caloclare il tuo Cash Conversion Cycle Dove: 👉🏻 DIO : misura il tempo medio in cui un prodotto rimane in magazzino prima di essere venduto. DIO = inventario medio/costo delle merci vendute x 365 👉🏻 DSO: misura il tempo il numero medio di giorni necessari a un'azienda per riscuotere il pagamento di una vendita. DSO = (crediti commerciali / vendite totali) x 365 giorni 👉🏻 DPO : indica il tempo medio che un'azienda impiega a pagare i propri fornitori. DPO = (Debiti verso fornitori/acquisti) x 365 Quanto il Cash Conversion Cycle influisce nella valutazione di un’azienda per l’ottenimento di un finanziamento❓ 🔄Il Cash Conversion Cycle è cruciale per un'azienda quando richiede finanziamenti per diversi motivi: 💸 Gestione della Liquidità : Un CCC più breve indica che l'azienda ha bisogno di meno tempo per recuperare i fondi spesi, migliorando la liquidità. ⚠️ Valutazione del Rischio : I finanziatori tendono a considerare il CCC come un indicatore di efficienza operativa. Un ciclo lungo può suggerire problemi di gestione o di mercato, aumentando il rischio per i prestatori. 🏦 Piano di Rimborso : Un CCC più breve può facilitare un piano di rimborso più sostenibile, poiché l'azienda può generare flussi di cassa più rapidi. 🏁 Competitività : Aziende con un CCC più competitivo possono attrarre più facilmente investimenti, poiché dimostrano una buona gestione delle risorse e una capacità di generare #reddito in modo efficiente. Possiamo riassumere dicendo che il Cash Conversion Cycle è un indicatore chiave della salute finanziaria di un'azienda e della sua capacità di attrarre #finanziamenti 🚀 Migliora subito la salute finanziaria della tua azienda! Analizza il tuo Cash Conversion Cycle e scopri come ottimizzarlo per garantire una gestione efficiente delle risorse, aumentare la liquidità e attrarre nuovi investimenti. Non aspettare, inizia oggi a trasformare il tuo CCC in un vantaggio competitivo!
- Fondo di garanzia: nuove prospettive e limiti per le banche nel 2025
Fondo di Garanzia Il Fondo di garanzia per le PMI si appresta a evolversi con nuovi limiti e regole operative che entreranno in vigore nel 2025, portando significative implicazioni per il sistema bancario italiano e per il sostegno alle imprese. Le modifiche si inseriscono in un contesto economico in cui il credito alle piccole e medie imprese rimane cruciale per sostenere la crescita e la competitività del tessuto produttivo nazionale. Un cambiamento normativo rilevante Le nuove disposizioni mirano a razionalizzare l'accesso al Fondo di garanzia, introducendo criteri più stringenti sia per le banche che per le imprese beneficiarie. In particolare, le banche saranno sottoposte a nuovi limiti nella gestione delle operazioni coperte dal Fondo, al fine di garantire una maggiore selettività e sostenibilità del sistema. Questi limiti includono: Capacita di rischio: Sarà ridefinito il livello massimo di esposizione garantita per ciascuna banca, con l’obiettivo di diversificare il rischio e incentivare una gestione prudente del credito. Parametri di accesso: Le imprese dovranno soddisfare requisiti economico-finanziari più dettagliati per accedere alle garanzie, con un focus particolare sulla solvibilità e sulla sostenibilità dei progetti finanziati. Monitoraggio più rigoroso: Le banche saranno tenute a migliorare i meccanismi di controllo e monitoraggio delle operazioni garantite, con verifiche periodiche sull'utilizzo delle risorse e sull’efficacia delle garanzie. Implicazioni per il settore bancario Il nuovo quadro normativo rappresenta una sfida per le banche, che dovranno adeguare i propri processi interni per rispettare i nuovi limiti. Tra le principali implicazioni si segnalano: Riduzione della concentrazione del rischio: Con i nuovi tetti alle esposizioni garantite, le banche saranno incentivate a diversificare il portafoglio di crediti assistiti da garanzia pubblica. Incremento dei costi operativi: L'implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo più rigorosi comporterà un aumento dei costi amministrativi per gli istituti di credito. Opportunità per nuovi strumenti finanziari: Le restrizioni potrebbero spingere le banche a sviluppare soluzioni innovative, come prodotti finanziari complementari o strumenti di garanzia alternativi. Un equilibrio tra rigore e inclusività Le modifiche al Fondo di garanzia mirano a trovare un equilibrio tra il rigore nella gestione delle risorse pubbliche e la necessità di garantire un accesso inclusivo al credito. Questo è particolarmente rilevante in un contesto economico che richiede maggiore flessibilità e supporto per le PMI, spesso più vulnerabili ai cambiamenti macroeconomici. Prospettive future Nel 2025, il Fondo di garanzia continuerà a essere uno strumento centrale per il sostegno alle imprese, ma il successo delle nuove misure dipenderà dalla capacità di bilanciare efficacemente la tutela degli interessi pubblici con il sostegno al sistema produttivo. Per le banche, si prospetta un periodo di trasformazione, in cui la capacità di adattamento e innovazione sarà cruciale per affrontare le nuove sfide e cogliere le opportunità offerte dal mercato. In conclusione, il Fondo di garanzia nel 2025 rappresenterà non solo un sostegno alle PMI, ma anche un banco di prova per la capacità del sistema bancario di rispondere alle esigenze di un’economia in evoluzione. Leggi l'articolo apparso su Il Sole 24 Ore
- Il Budget Finanziario
Il budget finanziario è uno strumento essenziale per la pianificazione economica e strategica di un'azienda. Ecco i principali punti sul suo utilizzo, importanza e impatto sul rapporto banca-impresa: Funzione del Budget Finanziario e perchè è importante che tu lo faccia Previsione dei flussi di cassa : consente di pianificare entrate e uscite monetarie, assicurandosi che l'azienda abbia liquidità sufficiente per operare. Gestione dei fabbisogni finanziari : individua potenziali necessità di finanziamento o eccessi di liquidità da investire. Valutazione degli investimenti : aiuta a decidere se un progetto è sostenibile dal punto di vista economico-finanziario. Controllo e monitoraggio : confronta i risultati effettivi con quelli previsti, consentendo di apportare correzioni in tempo reale. Perchè è importante per la tua Azienda Sostenibilità finanziaria : riduce il rischio di problemi di liquidità, fondamentale per evitare insolvenze. Supporto decisionale : fornisce informazioni precise per prendere decisioni strategiche, ad esempio nuovi investimenti o tagli di costi. Credibilità e trasparenza : un budget ben strutturato migliora la percezione dell'azienda da parte di investitori, soci e banche. Impatto sul Rapporto Banca-Impresa Il budget finanziario è un elemento chiave per costruire e mantenere un rapporto positivo con gli istituti di credito: Valutazione del merito creditizio : le banche utilizzano il budget finanziario per analizzare la capacità dell'azienda di restituire i prestiti e di gestire i flussi di cassa. Condizioni di finanziamento : un budget chiaro e realistico può favorire l'accesso a tassi d’interesse più vantaggiosi e a linee di credito più ampie. Trasparenza e fiducia : dimostra che l'azienda ha una gestione responsabile e lungimirante, migliorando la collaborazione con la banca. In sintesi, il budget finanziario non è solo uno strumento interno di gestione, ma anche una leva strategica per garantire solidità finanziaria e relazioni efficaci con i partner esterni, in particolare con il sistema bancario.
- Condizioni economiche, finanziarie, prestiti e qualità del credito alle imprese in Campania
Nel primo semestre del 2024, l'economia della Campania ha evidenziato una crescita contenuta, pari allo 0,8% rispetto all'anno precedente, trainata da settori come le costruzioni e frenata da una debolezza della domanda manifatturiera. Parallelamente, le imprese hanno continuato a sperimentare condizioni economiche e finanziarie diversificate. Prestiti alle Imprese e Condizioni di Finanziamento I prestiti bancari alle imprese campane hanno continuato a contrarsi nel primo semestre del 2024, con una riduzione del 2,6% rispetto all'anno precedente. Tale calo riflette sia la minore domanda di credito da parte delle imprese, dovuta alle ampie disponibilità liquide, sia le politiche di offerta prudenziali da parte degli istituti di credito. La contrazione è risultata più marcata tra le imprese di piccole dimensioni (-6,9%) e in settori specifici come la manifattura e le costruzioni. I tassi di interesse sui finanziamenti per le imprese, benché in lieve riduzione rispetto al 2023, si sono mantenuti elevati, influenzando la domanda di prestiti per investimenti e operatività corrente. Al contempo, le banche hanno richiesto maggiori garanzie, riflettendo un atteggiamento di cautela. Qualità del Credito Gli indicatori di rischiosità dei prestiti alle imprese hanno mostrato segnali di peggioramento moderato. Il tasso di deterioramento dei crediti nel settore produttivo è salito al 2,9%, con peggioramenti soprattutto nei servizi e nella manifattura. Nonostante questo, l’incidenza complessiva dei crediti deteriorati rimane storicamente contenuta. Finanziamenti e Sostenibilità Le imprese campane hanno gestito le difficoltà economiche mantenendo una liquidità finanziaria elevata, con depositi prontamente liquidabili pari a oltre quattro volte i debiti a breve termine. Circa l'80% delle imprese prevede di chiudere il 2024 con un utile, sebbene in diminuzione rispetto al 2023. Queste dinamiche riflettono l’impatto di un contesto economico complesso, caratterizzato da elevati costi di finanziamento, una domanda interna debole e un approccio conservativo degli istituti di credito. Se hai trovato interessante quanto abbiamo scritto sulle condizioni economiche, finanziarie, prestiti e qualità del credito alle imprese in Campania, scarica il report di Banca d'Italia e continua a leggere, troverai interessanti suggerimenti. Le attuali sfide economiche e finanziarie in Campania, con una contrazione dei prestiti alle imprese e tassi di interesse elevati, rendono più difficile ottenere finanziamenti a condizioni vantaggiose. Tuttavia, non lasciate che queste difficoltà frenino la crescita della vostra impresa . La nostra società di consulenza finanziaria è al vostro fianco per aiutarvi a: Ottenere finanziamenti a minor costo Accelerare i tempi di accesso ai fondi Migliorare la solidità finanziaria della vostra impresa , attraverso strategie mirate per ottimizzare la liquidità e le garanzie richieste. Con un mercato che richiede competenze specifiche e un supporto personalizzato, non affrontate queste sfide da soli. Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e scoprite come possiamo rendere più semplice ed efficace l'accesso ai finanziamenti necessari per la crescita della vostra attività. Il futuro della vostra impresa è nelle vostre mani. Noi siamo qui per accompagnarvi nel percorso verso il successo!
















