Le procedure di sovraindebitamento
- Francesco Nappi
- 23 giu
- Tempo di lettura: 2 min

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Le procedure di sovraindebitamento: presupposti e finalità di una disciplina semplificata
La disciplina del sovraindebitamento, introdotta per la prima volta con la Legge n. 3/2012 e successivamente integrata nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), rappresenta uno strumento fondamentale per garantire una via d’uscita alle persone fisiche e ai piccoli imprenditori che si trovano in una situazione di perdurante squilibrio economico-finanziario.
Presupposti per l’accesso alla procedura
Possono accedere alle procedure di sovraindebitamento tutti quei soggetti che non rientrano nell’ambito delle procedure concorsuali ordinarie previste per le imprese commerciali (come il fallimento o la liquidazione giudiziale). Rientrano in questa categoria, ad esempio, i consumatori, i lavoratori autonomi, le imprese agricole, le start-up innovative e i professionisti.
Il presupposto essenziale è che il debitore si trovi in una situazione di crisi o insolvenza non colpevole, cioè senza aver agito con dolo o colpa grave nella generazione dell’indebitamento. Inoltre, il debitore deve presentare una proposta seria e sostenibile di ristrutturazione o esdebitazione, eventualmente assistito da un gestore della crisi o un OCC (Organismo di Composizione della Crisi).
Finalità della disciplina semplificata
La semplificazione delle procedure mira a favorire l’accesso effettivo alla giustizia economica anche per i soggetti più fragili. L’obiettivo è duplice: da un lato, permettere al debitore onesto ma sfortunato di ripartire attraverso l’esdebitazione (cioè la liberazione dai debiti non onorabili), dall’altro lato tutelare i creditori, garantendo una soddisfazione, seppur parziale, dei loro crediti secondo criteri di equità e trasparenza.
In questo contesto, le procedure previste – come il piano del consumatore, l’accordo di composizione e la liquidazione controllata – sono pensate per essere meno onerose, più rapide e maggiormente orientate alla ristrutturazione del debito piuttosto che alla pura liquidazione del patrimonio.
La disciplina del sovraindebitamento si configura come una risposta moderna e sociale al problema dell’insolvenza personale, con l’intento di coniugare rigore giuridico e solidarietà economica. La sua semplificazione non è solo una questione procedurale, ma rappresenta una vera e propria opportunità di rinascita per chi ha vissuto una crisi finanziaria senza averne colpa.
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