#iorestoacasa #covi19 #tuttoandrabene #coronavirus #stayathome sono gli hashtag che ci hanno accompagnato durante il lockdown. Ora #poivorrei è il nuovo must per la Fase 2.
In quei giorni bui, la paura assaliva ognuno di noi, cresceva l'incertezza del post COVID19, tutti sognavamo, anzi desideravamo che tutto tornasse come prima, ma lo shock è stato forte, ancora sembriamo non rendercene conto.
Potremmo assimilare il lockdown ad un lutto, tant'è che pian piano stiamo attraversando le 5 fasi di elaborazione del lutto:
La FASE DELLA NEGAZIONE: sembrava che questo virus la cui prima diffusione è avvenuta in Cina, non interessasse noi, se non marginalmente. Vorrei solo ricordare il Premier inglese Boris Johnson che ha prima negato la gravità dell'epidemia, per poi "rimetterci quasi le penne", e fare un veloce dietro front chiudendo tutto.
La FASE DELLA RABBIA: ce la siamo presi con il governo, con le Regioni, con i cinesi, con i pipistrelli, con il 5G etc etc
La FASE DELLA CONTRATTAZIONE: siamo pronti ripartire, apriamo subito, ma dateci le misure di sicurezza per evitare i contagi, apriamo il 18, anzi il 4, forse meglio il 25. Siamo pronti
La FASE DELLA DEPRESSIONE: ho parto, ma il fatturato non è quello di prima, i clienti non entrano, c'è ancora diffidenza e paura in giro, sarò tra i sopravvissuti?
La FASE DELL'ACCETTAZIONE: occorre adeguarsi a questo nuovo mondo, nuove abitudini si inseriranno nella nostra vita, nel nostro modo di vivere, il modo di svolgere l'attività cambierà , in taluni casi occorrerà un nuovo business model, occorrerà inserire nuovi prodotti o addirittura nuovi modi di interagire con clienti e dipendenti.
Un interessante studio, che è possibile leggere QUI, parla della nuova economia che da high touch diventa low touch, quindi da un modo di interagire in cui il contatto umano era molto marcato, si passa ad un nuovo modo di interazione, #lowtouch, con pochi contatti umani, questo perchè il #covid19 si propaga con il contatto, quindi il #socialdistancing è la prima regola da seguire per la sicurezza propria, dei propri dipendenti e per i clienti.
Quindi passiamo da una #hightoucheconomy ad una #lowtoucheconomy
C'è anche un interessante check-list per valutare il proprio grado di prontezza ad affrontare la low touch economy.
La tua azienda si è adeguata alle nuove prescrizioni?
Hai già capito come cambierà il tuo business model?
Sai già cosa fare?
Valuta il tuo grado di prontezza ad affrontare la LOW TOUCH ECONOMY
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