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53 elementi trovati per ""

  • Nella tua azienda hai tutto sotto controllo, ma i risultati non arrivano? Scopri perché!

    "LA CULTURA DEI RISULTATI" Per molto tempo si ci è concentrati esclusivamente sui risultati in senso strettamente numerico, prescindendo dal fatto che questi risultati sono generati da persone. Si ci è, per la maggior parte dei casi, concentrati sulle vendite e su chi "fatturava di più", dimenticando che l'azienda "in economia aziendale, è un'organizzazione di beni e capitale umano finalizzata alla soddisfazione di bisogni umani attraverso la produzione, la distribuzione o il consumo di beni economici e servizi verso clienti, strutturata secondo una certa organizzazione aziendale e amministrata secondo una certa amministrazione aziendale (governance) da parte del management aziendale" (Wikipedia) E' chiaro, pertanto, che ogni singola parte che compone l'azienda, sia essa dimensione materiale che immateriale, contribuisce all'ottenimento del risultato e che solo attraverso la condivisione della mission, della vision e dei valori aziendali è possibile una gestione ottimale della propria azienda. Indurre una cultura dei risultati significa rendere consapevoli gli operatori aziendali che ogni decisione ed azione aziendale, a qualsiasi livello sia essa assunta, genera delle ricadute economiche-finanziarie e che questa scelta è valida solo se vi è un convincente e conveniente soddisfacimento delle esigenze dei clienti interni ed esterni all'azienda. Ciò non significa che ogni tassello dell'azienda diventi un esperto di controllo di gestione e di amministrazione aziendale, ma che si abbia la consapevolezza che qualsiasi servizio erogato o prodotto offerto, ogni cliente, dai più piccolo al più grande, contribuisce al risultato globale dell'azienda. Il controllo di gestione deve essere uno strumento condiviso che genera la consapevolezza che esso è un'opportunità di crescita e miglioraento personale e aziendale.

  • "Un'azienda senza controllo è come una nave senza timone in una tempesta"

    Un'azienda senza controllo è come una nave senza timone! La crisi finanziaria che ha colpito i mercati internazionali ha dimostrato che, indipendentemente dai settori e dalle dimensioni, è necessario creare/implementare nelle imprese meccanismi di pianificazione, misurazione e controllo delle performance aziendali. La "crisi" ha mostrato in molti casi le criticità strutturali e colturali derivanti dalle difficoltà economiche, finanziarie e patrimoniali delle aziende. In molti dicono che il termine cinese wēijī in Hanyu Pinyin, mentre è 危機 in cinese tradizionale e 危机 in cinese semplificato; Wade-Giles: wei-chi sia rappresentativo sia della nostra parola crisi che opportunità. Nulla di più errato! Il significato si avvicina più a "pericolo, pericoloso" + "punto cruciale", per cui potremmo dire che il termine crisi in se, preannuncia un "cambiamento". "Un'azienda senza controllo è come una nave senza timone in una tempesta" Il cambiamento deve però essere controllato utilizzando strumenti decisionali e di comunicazione interni ed esterni, tenendo presente che l'azienda fa parte di un sistema non solo di "business", ma anche "sociale", è proprio quest'ultimo aspetto che rende duratura un'azienda: la sua capacità di partecipare allo sviluppo economico-sociale del sistema-paese e dei suoi stakeolders interni ed esterni (dipendenti, fornitori, banche, cittadini, comunità, etc etc). I sistemi di controllo delle performance aziendali attraverso: strumenti processi ruoli organizzativi prassi operative offrono un prezioso contributo a supporto della pianificazione strategica, della gestione dei rischi, dell'organizzazione, della mission aziendale. Il controllo di gestione, non si limita, quindi, solo a ispezionale e vigilare, ma si preoccupa di interpretare i dati, gli scostamenti al fine di operare le giuste azioni correttive coordinando le stesse in modo da indirizzare i comportamenti individuali verso gli obiettivi prefissati in coerenza con l'ambiente esterno e le aspettative degli stakeolders (portatori di interessi). Potremmo quindi affermare che il controllo di gestione si configura come uno strumento di governance dei processi di cambiamento aziendale in risposta ai mutamenti degli scenari di mercato. Quali sono quindi gli strumenti di supporto alle decisioni aziendali?​ Piano industriale Budget Contabilità analitica Analisi degli scostamenti Rendiconto finanziario Indicatori di performance Un sistema incentivante Promuovendo una "cultura del controllo" #Consulenzaaziendale #Controllodigestione #Bilancio #Businessplan #Budget #Rendicontofinanziario #Indicidiperformance #rodemarbusinessadvice

  • Resto al Sud - Agevolazioni a fondo perduto per realizzare la tua start up

    "Dal 15 gennaio sarà possibile presentare le domande a Invitalia per gli incentivi Resto al Sud. Sono escluse le attivita' commerciali e le libere professioni. Questa e' stata una scelta politica importante per dare priorita' ai settori che piu' trainano lo sviluppo". E' quanto ha dichiarato Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, presente oggi a Napoli, nel corso dell'incontro pubblico, per lanciare le misure prese dal Governo a favore dei giovani meridionali: "Resto al sud" e "Banca delle terre". La misura è rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 55 anni, a condizione che: siano residenti nelle Regioni coinvolte al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni dalla comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria, in modo da incoraggiare anche quanti sono attualmente ‘fuori sede’ a tornare al Sud; non risultino già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità. non abbiano in essere un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. I soggetti interessati che voglio realizzare una start up possono essere già costituiti, o costituirsi entro sessanta giorni dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria, in forma di impresa individuale oppure di società, incluse le società cooperative. I progetti imprenditoriali possono riguardare la produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria o la fornitura di servizi, mentre non sarà possibile richiedere gli aiuti per l’avvio di attività libero professionali e del commercio, ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell'attività di impresa. Le agevolazioni previste: contributi a fondo perduto per il 50% della spesa ammessa; prestiti a tasso zero per il restante 50%, erogati dagli istituti di credito aderenti all’apposita convenzione tra Invitalia e ABI, da rimborsare in otto anni, di cui i primi due anni di pre-ammortamento. Si può inoltre beneficiare: di un contributo in conto interessi per la durata del prestito, corrisposto da Invitalia agli istituti di credito che hanno concesso il finanziamento; di una garanzia a valere su una sezione speciale del Fondo centrale di garanzia per le PMI. #RestoalSud #Agevolazioniafondoperduto #Finanziamentifondoperduto #Startup #rodemarbusinessadvice Resto al Sud, fondo perduto per la tua start up!

  • BCE criteri più rigidi per le sofferenze bancarie, INFLUENZA PER LA CONCESSIONE DEI NUOVI PRESTITI

    La Vigilanza delle Banca centrale europea annuncia, dal 2018, criteri più restrittivi per i crediti deteriorati (Non performing loans). Gli istituti saranno chiamati a costituire riserve di capitale fino al 100 per cento sui nuovi Npl, e a “definire entro giugno strategie anche per i crediti in essere”. Cos' la BCE interviene sui criteri per la concessione dei nuovi prestiti Cosa significa e quale sarà il nuovo atteggiamento delle banche nei confronti delle imprese? Ebbene ritengo che stabilire nuove regole comporti semplicemente un adeguamento a nuove regole. La maggior parte delle imprese sono ancora lontane dall'avere un colloquio sano e costruttivo con le banche. La colpa è sia dell'uno che dell'altro. Le banche da parte loro, sono diventate sempre più commerciali cercando di "spremere" quanto più è possibile dai propri clienti, le imprese, non vedono ancora le banche come un partner, bensì come un "partner con cui avere un rapporto occasionale". L'imprenditore, normalmente si preoccupa di gestire il suo business e poco si adopera a creare nuove strategie di sviluppo, pensa: faccio così da anni, perché cambiare? La banca è un partner d'eccellenza, così come i fornitori, i clienti, i collaboratori interni (dipendenti), ma la trattiamo, a volte, male e siamo pronti a parlarne male se non asseconda le nostre richieste, a volte insensate o rischiose, prima per l'azienda e poi per la banca stessa. Occorre tener presente che proprio grazie alle linee di credito che ci concede, sulla fiducia, le imprese sviluppano il proprio business utilizzando la famosa leva finanziaria. COSA POSSIAMO FARE ALLORA PER NON ESSERE IMPREPARATI A QUESTO NUOVO IMMINENTE CAMBIAMENTO? Capire cosa non va nella notra azienda Stabilire e mettere a conoscenza i nostri partner dei nostri obiettivi Stabilire le azioni giuste per raggiungere gli obiettivi Verificare costantemente se quanto messo in campo sta dando i risultati attesi e nel caso apportare aggiustamenti SOLO COSI' TROVEREMO NELLE BANCHE UN PARTNER DISPONIBILE A SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI. #ConsulenzaFinanziaria #problemsolving #BCE #NPL #Finanziamentobancario #Anticipofatture #rodemarbusinessadvice

  • Regione Campania - 34 milioni per le aziende agricole e agroalimentari

    “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” Regione Campania - 34 milioni per le aziende agricole e agroalimentari Beneficiari: Imprese agro-industriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Spese ammissibili: costruzione o miglioramento di immobili, compresi gli interventi legati al miglioramento dell’efficienza energetica di natura edile acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, compresi gli impianti finalizzati al risparmio idrico acquisto di programmi informatici strettamente connessi agli investimenti di cui sopra, brevetti e licenze spese generali Importi e aliquote di sostegno: Per la realizzazione degli interventi ammissibili dalla presente tipologia, sono previsti incentivi in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo dell’investimento. #Finanziamentiimpreseagroindustriali #Finanziamentialleimprese #Finanziamentifondoperduto #Finanziamentiregionali #regioneCampania #rodemarbusinessadvice

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