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  • Nuova Sabatini 2019

    La misura Beni strumentali #nuovasabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal #ministerodellosviluppoeconomico con l’obiettivo di facilitare l’#accessoalcredito delle #imprese e accrescere la competitività del #sistemaproduttivo del Paese La misura sostiene gli#investimenti per acquistare o acquisire in #leasing #macchinari, #attrezzature, #impianti, #benistrumentali ad uso produttivo e #hardware, nonché #software e #tecnologiedigitali Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese ( #PMI )

  • Come fa una banca a perdere un cliente? Leggi questa storiella e lo capirai!

    Si legge che il sistema bancario sia in crisi, si parla di esuberi e di filiali che chiudono, di sempre minori margini, ma la cosa non mi meraviglia. Mese di Novembre, anno 2019, assistiamo un nostro cliente nella realizzazione di un investimento. Consegnato il business plan, la filiale, presso cui il nostro cliente è correntista, lavora la pratica e dopo circa 10 giorni (tempo, ammetto, davvero breve) ci risponde che non potrà soddisfare integralmente la richiesta del cliente. Accidenti!!! Ma quale sarà il problema? La banca non crede nell'investimento? Risposta: Si, ci crede, anzi ritiene che il cliente sia in constante sviluppo e che è uno dei pochi che innova costantemente Non ha flussi di cassa tali da permettergli di onorare l'impegno? Risposta; In base al business plan si evince una ottimizzazione del ciclo produttivo e un aumento di produzione che andrà a soddisfare l'aumento, dimostrato, di richieste. Forse la marginalità non è soddisfacente? Risposta: Certo è soddisfacente. Allora le domande passano sul personale Forse è un cliente maleducato/antipatico? Risposta: Assolutamente no! Ma allora qual è il problema? Risposta: Il cliente non movimenta in modo soddisfacente il conto! COSA!!!!! IL CLIENTE NON MOVIMENTA IN MODO SODDISFACENTE IL CONTO?????? Ebbene si! Avete letto bene!!! La mia risposta: "Non mi meraviglia che le filiali stiano chiudendo! Oramai avere una banca è di fatto obbligatorio per legge, per cui procurarsi clienti è una sciocchezza, il problema è tenerseli. Un imprenditore è stato tuo cliente per 4 anni, e tu in quattro anni ti sei dimenticato di lui, magari non guadagnando neanche sulla sua relazione. Questo poverino, si "costituisce" e nonostante tutto viene da te e ti da una seconda chance, che forse, anzi sicuramente non meriti, e tu banca cosa fai? La sostenuta! come si suol dire, fai la tipa. Tu direttore di filiale, avresti dovuto alzare il "culo" dalla sedia, andare dal tuo gestore, che tanto gestore non è, e prenderlo a schiaffi, si hai capito bene, prenderlo a schiaffi e, magari, mandarlo a casa. E' questo atteggiamento di supponenza, di presunzione che sta distruggendo il sistema bancario, le filiali e quindi il personale addetto, trattano i correntisti come dei fornitori e non come dei clienti. La differenza? Semplice: Il fornitore ha lo scopo di venderti delle merci e quindi deve cercare di offrire un servizio/prodotto di qualità altrimenti io comprerò altrove e in un mercato libero, un altro fornitore è dietro la porta. Quindi il personale della filiale trattando il correntista come un fornitore vuole che quest'ultimo si comporti in modo perfetto, magari assecondando le proprie, a volte, assurde richieste. Il cliente invece è colui che compra un prodotto/servizio, ma prima di tutto, compra una relazione, anche emotiva con il personale della filiale. Sarà quindi il personale della filiale a dover "coccolare" il cliente, a interessarsi a lui ed alla sua azienda, a spingerlo a "comprare" sempre di più. Le filiali sono destinate a chiudere, troveremo a breve i dipendenti a scioperare fuori le filiali per non perdere il posto di lavoro. Sarà troppo tardi! L'"impegno" dovevano dedicarlo ogni giorno ai loro clienti, dovevano farli "innamorare" della propria azienda/banca, dovevano assistere i clienti in modo da non farli andar via, dovevano renderli clienti soddisfatti e alto-spendenti. La crisi? c'è, ed è anche grande e seria, ma è quella dei valori, non quella dell'economia. Lasciati assistere dai nostri consulenti, se questo è il territorio su cui bisogna camminare, noi siamo attrezzati per non farti perdere la strada del successo! Contattaci ora!

  • RESTO AL SUD - REALIZZATO UN SOGNO!

    Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. #RestoalSud un’opportunità per i giovani che vogliono realizzare i propri sogni e creare la propria impresa. Quattro giovani laureate 🎓, residenti in Abruzzo, potranno realizzare la propria idea di impresa mettendo a frutto gli studi effettuati e le esperienze maturate accedendo agli incentivi previsti: fondo perduto e finanziamento tasso zero per un totale di € 100.500,00 Grande risultato‼️ L’idea: ▶️ Un centro per il doposcuola: lezioni specifiche per ragazzi disabili, per ragazzi delle medie, superiori ed universitari; ▶️ Un luogo dove poter organizzare feste per bambini e dove ci sarà anche uno sportello di una psicologa per supportare i genitori che hanno ragazzi con difficoltà. Hai un’idea imprenditoriale da realizzare e vuoi accedere ad un finanziamento a fondo perduto❓ Contattaci ora‼️ ⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️ info@rodemar.it

  • Efficientamento energetico: contributi alle imprese per i piani di investimento in Campania

    Sei un impresa campana? Vuoi investire nell'efficienza energetica e utilizzare fonti di energia rinnovabile? Contributo a fondo perduto concesso dalla Regione Campania per un investimento fino a € 200.000,00 Scopri come ottenere il finanziamento Perchè investire in efficientamento energetico? Tra i costi che sostieni per generare fatturato ci sono, nei costi per servizi, anche i costi sostenuti per l'energia elettrica e gas, necessari per il ciclo di produzione. Ottimizzare i costi non significa necessariamente tagliare, ma il più delle volte significa spendere meno per ottenere lo stesso risultato. Avere un'azienda efficiente da un punto di vista energetico, vuol dire avere minor incidenza di costi di produzione. Minori costi di produzione vuol dire maggior margine e quindi maggior guadagno o minor prezzo sul mercato e quindi maggior appetibilità da parte dei clienti. Per avere prezzi concorrenziali, non bisogna "tagliare" sulle materie prime o sul costo del lavoro avendo un impatto negativo in termini di qualità, ma bisogna ottimizzare dei costi di produzione che vuol dire metter in campo tutte quelle azioni e quindi investimenti che consentono a parità di qualità, di risparmiare. Se ritieni che i tuoi costi di produzione siano troppo alti a causa dell'energia utilizzata per produrre, contattaci e chiedici come ricevere il contributo a fondo perduto per l'efficientamento energetico!!!!

  • Cosa può fare la differenza per la tua impresa?La strategia!(2 parte)-Vision Mission Core values

    Ognuno di noi ha almeno una volta nella vita sognato di voler raggiungere un determinato risultato, da piccoli chi sognava di fare l'astronauta, chi il medico, chi l'ingegnere, chi il pilota e tanto altro. Poi siamo cresciuti e qualcuno ci ha detto che quelli erano solo sogni, irrealizzabili, e che bisognava stare "con i piedi per terra". Tuttavia non abbiamo smesso di sognare ed oggi, tra mille difficoltà, abbiamo realizzato uno dei nostri sogni: "ABBIAMO CREATO LA NOSTRA AZIENDA!" L'abbiamo creata, anche se l'abbiamo ereditata? ebbene si! La nostra idea, ha o vuole innovare ed evolvere l'azienda di famiglia. Tutto quindi nasce da un sogno, da un'idea. Ebbene, per poter elaborare la nostra STRATEGIA, non dobbiamo smettere di sognare, dobbiamo continuare o addirittura ricominciare. "Quando non sapete quello che volete, finite spesso dove non vorreste essere" (Bob Green) Per poter quindi far prosperare la propria azienda occorre definire prima di tutto: la Mission la Vision i Valori Aziendali - Core values Cosa è la Vision? Quando parliamo di VISION intendiamo riferirci allo scenario futuro che l'imprenditore sogna di realizzare, ivi compresi i suoi valori, i suoi ideali, le sue aspirazioni. In pratica, rappresenta il “sogno” che ogni imprenditorie porta dentro di se che è anche il motivo principale per il quale l’imprenditore ha aperto la sua azienda. Alcuni imprenditori hanno avuto una Vision che ha cambiato il mondo: "Vogliamo rendere le persone felici" (Walt Disney) "I cavalli dovranno sparire dalle nostre strade" (Henry Ford) "Un computer su ogni scrivania e ogni computer dovrà avere un software Microsoft installato" (Bill Gates) “Dare alla gente comune la possibilità di acquistare le stesse cose dei ricchi“ (Walmart) "Inventare il futuro del gioco" (Lego) Come si può notare, alcune Vision sono generate da uomini, altre da gruppi di uomini, quindi definire, implementare ed evolvere la propria Vision può essere un prodotto scaturito dal tuo management. La tua Vision ha definito: In quale campo la tua azienda opera I tuoi obiettivi futuri e se questi sono realizzabili Un arco temporale entro cui realizzerai i tuoi gli obiettivi; i valori aziendali, ovvero i core value; l’immaginazione dello scenario futuro sognato. Cosa è la Mission? La Mission è lo scopo ultimo dell'azienda, il motivo della sua esistenza ed è l'elemento che la contraddistingue dalle altre aziende. Una Mission definita fa comprendere cosa la tua azienda può offrire ai tuoi stekeolders (clienti, fornitori, banche, dipendenti, investitori, etc etc) La Mission deve essere, ovviamente, allineata alla Vision e deve contenere chiare indicazioni su come si intendono raggiungere gli obiettivi dell’azienda descritti dalla Vision. Bisogna buttar giù il "piano di battaglia" da seguire per realizzare la Vision dell’azienda. La Mission si focalizza più sul presente. La tua Mission risponde a queste domande? Per quale motivo la tua azienda è sul mercato? Chi sono i clienti che vorresti attrarre? Quali sono le caratteristiche che rendono unica la tua azienda?? Qual è la “personalità” dell’azienda? Quali sono gli obiettivi tangibili che vuoi raggiungere con la tua azienda nel breve periodo? Cosa sono i valori aziendali - core values? I valori aziendali - core values, sono i valori fondanti della tua azienda e rappresentano l'atteggiamento, il comportamento e il carattere di un'organizzazione. Sono una vera a propria mappa da seguire per le scelte aziendali, presenti e future. Chiudiamo questa seconda parte con una citazione: La mia unica visione è che ogni azienda ha bisogno di una visione a lungo termine. (Jeff Bezos) Definire Vision, Mission e Valori aziendali - Core Values, ha un impatto notevole sullo sviluppo del fatturato della tua azienda, ma anche sulla tua credibilità e affidabilità morale e finanziaria. Ti è mai capitato di sentirti chiedere dalle banche, alla richiesta di un finanziamento, il business plan? Il business plan non è solo un foglio excel ricco di numeri, ma è la stesura in numeri e parole della tua Vision, della tua Mission e dei tuoi valori aziendali - Core Values. La banca vuole sapere se sai dove stati andando, se hai le idee chiare su cosa vuoi fare "da grande", se i tuoi obiettivi sono raggiungibili e se tu sei in grado di raggiungerli e come intendi raggiungerli. Anche se l'attività ordinaria e frenetica giornaliera ti "rapisce", dedica del tempo ai tuoi sogni e alla loro realizzazione, è questo il vero volano di sviluppo della tua azienda.

  • Cosa può fare la differenza per lo sviluppo della tua azienda? Le strategie! (1 parte)

    Cos'è una strategia? Una strategia è un piano d'azione di lungo termine usato per impostare e coordinare azioni tese a raggiungere uno scopo od obiettivo predeterminato. (Wikipedia) “Nell'elaborare una strategia è importante riuscire a vedere le cose che sono ancora distanti come se fossero vicine ed avere una visione distaccata delle cose che, invece, sono più prossime.” (Miyamoto Musashi) Per realizzare la strategia vincente per lo sviluppo del tuo business occorre partire da un'analisi dei presupposti (diz.: Condizione dalla cui esistenza o fondatezza dipende il conseguimento di un risultato di ordine logico o pratico) fondamentali del business della tua impresa e dell'ambiente competitivo. Quali sono le strategie che hai definito per lo sviluppo della tua azienda? Non hai ancora una strategia? Vuoi definire una strategia per la tua impresa? Nei prossimi articoli scoprirai quali sono i passi per definire la tua strategia di sviluppo per la tua impresa! <<< Approfondisci l'argomento >>>

  • Fondo di Garanzia - MCC, cosa è cambiato dal 15 marzo 2019

    I PILASTRI DELLA RIFORMA: Adozione di un nuovo modello di valutazione delle imprese Rimodulazione delle misure di garanzia in funzione inversa della rischiosità del prenditore GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA: AMPLIAMENTO PLATEA DEI BENEFICIARI Fissata una soglia limite di accesso al Fondo, in termini di PD, a un valore (9,43%) che consente un significativo allargamento della platea dei potenziali beneficiari (sul campione di circa 250 mila imprese, escluso solo l’8% circa rispetto al 30% registrato dall’applicazione del precedente modello di scoring). MAGGIORE FOCALIZZAZIONE SU IMPRESE A RISCHIO RAZIONAMENTO Misure di copertura più elevate per le imprese, comunque sane, maggiormente esposte a rischio di razionamento sul mercato del credito MAGGIORE SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI Orientamento del Fondo verso una maggiore copertura dei finanziamenti a fronte di investimento MAGGIORE EFFICIENZA GESTIONALE Accantonamenti correlati al rischio. Più efficace monitoraggio e presidio dei rischi INTEGRAZIONE / ADDIZIONALITÀ Maggiori margini per attrarre risorse regionali e/o comunitarie per il cofinanziamento degli interventi, in un’ottica di efficace integrazione e reale addizionalità ' INTRODOTTE:NOVITÀ La riforma comporta una radicale modifica del funzionamento del Fondo di garanzia per le PMI. In particolare, tale progetto di riforma prevede: l’applicazione di un modello di rating per la valutazione delle richieste di garanzia la distinzione tra controgaranzia e riassicurazione; una nuova articolazione delle misure massime di copertura in funzione della PD del soggetto beneficiario, durata e della tipologia dell’operazione finanziaria; l’introduzione di nuove modalità di intervento: le operazioni a rischio tripartito una copertura sempre all’80% per le operazioni a fronte di investimento; un importo massimo garantito per singola impresa pari a € 2,5 mln SCOPRI SE HAI LE CARATTERISTICHE PER ACCEDERE AL FONDO DI GARANZIA #Investimenti #Finanziamenti #Acquistoattrezzature #ConsulenzaFinanziaria #Finanziamentialleimprese #MCC #FondodiGaranzia

  • "NUOVA SABATINI" - Agevolazioni acquisto beni strumentali

    COS'È Un’agevolazione che ha come obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali A CHI SI RIVOLGE Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all'apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento SETTORI AMMESSI Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti: attività finanziarie e assicurative attività connesse all'esportazione e per gli interventi subordinati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione COSA FINANZIA I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, software e tecnologie digitali.  Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti” Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all'attività produttiva svolta dall'impresa LE AGEVOLAZIONI Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing) Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere: di durata non superiore a 5 anni di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all'investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al: 2,75% per gli investimenti ordinari 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% . COME FUNZIONA SCOPRI COME FUNZIONA #Finanziamentialleimprese #NuovaSabatini #Finanziamentifondoperduto #Investimenti #Acquistoattrezzature #NuovaSabatini2019

  • Credit Risk Analysis, solvibilità e affidabilità dei clienti

    IFRS 9 IMPATTERA’ SIGNIFICATIVAMENTE SUL CICLO DEL CREDITO: "si incrementeranno quantità e qualità delle informazioni necessarie alla valutazione degli impieghi" Informazioni funzionali a valutare capacità di rimborso e remunerazione del credito. Se cambia la modalità di valutazione delle banche si modificano le condizioni che determineranno l’accesso ed il mantenimento del credito (entità e costi sono in funzione di nuove variabili). L’azienda deve essere consapevole del cambiamento in atto e prepararsi in modo opportuno ai nuovi schemi di valutazione già attivi dal 2018. L’azienda stessa deve gestire in modo manageriale il proprio rischio (ENTERPRISE RISK MANAGEMENT) attivando tutti quei meccanismi di analisi e monitoraggio che sono condizione per una buona gestione del proprio business e quindi garanzia di continuità aziendale. Da ruolo passivo (azienda valutata) si passa ad un ruolo attivo fornendo le informazioni necessarie per una propria corretta valutazione. Uno dei fattori da tenere sotto controllo è sicuramente il credito che l'azienda vanta nei confronti dei propri clienti. " Se i clienti non pagano la mia azienda avrà difficoltà a pagare, valuta la solvibilità e l' affidabilità " non sarà quindi possibile ricorrere al credito per arginare questo fenomeno e si avrà anche difficoltà a mantenere il credito già concesso. Un processo ancora troppo spesso sottovalutato, in particolare dalle piccole e medie imprese è l’elaborazione di una strategia di business basata su un'analisi accurata del portafoglio aziendale. Questa analisi riveste sempre maggior importanza per la crescita di un’impresa “sana”. Le aziende non sempre hanno a disposizione le risorse e gli strumenti necessari all'analisi sistematica dell’andamento economico di fornitori, clienti, competitor e partner commerciali, e si trovano quindi sempre più frequentemente esposte a situazioni di rischio. Il Credit Risk Analysis è lo strumento pensato per aiutare le imprese nella gestione del rischio di credito e nell'elaborazione della propria strategia finanziaria. Per ogni analisi si avrà un diagramma a colonne che indica la distribuzione delle aziende in base alla classe di rating, oltre a poter conoscere per ultimi tre anni: Solvibilità: ovvero la capacità di far fronte agli impegni finanziari contratti; Liquidità: ovvero la disponibilità a breve termine di convertire risorse in denaro liquido; Redditività: ovvero la capacità di generare ricchezza in un determinato periodo temporale. Credit Risk Analysis consente sia una valutazione dell’andamento del portafoglio nella sua interezza, sia l’analisi di uno specifico gruppo di società accomunate da caratteristiche simili, segmentando il proprio portafoglio clienti e valutando il fido commerciale concesso e/o concedibile. Attraverso questo strumento si potranno prendere più facilmente decisioni sullo sviluppo del proprio business e si potrà colloquiare meglio con gli istituti bancari dando loro maggiori informazioni sulla nostra attività e sulla gestione della stessa. Se tu vedessi un tuo cliente che gestisce male i pagamenti, col rischio di non essere pagato, gli concederesti credito? Ebbene la banca ragiona nello stesso modo! Prova gratuitamente il Credit Risk Analysis ora! #Incassi #Fido #Anticipofatture #ClientieFornitori #CreditRiskAnalysis #IFRS9 #MCC #Budget #CredtiManagement

  • DiscoverEU - Hai 18 anni? Ti va di partecipare a un’avventura? Preparati ad esplorare l’Europa parte

    Cos’è DiscoverEU? Hai 18 anni? Ti va di partecipare a un’avventura? Se la risposta è sì, preparati ad esplorare l’Europa partecipando a DiscoverEU, un’iniziativa dell’Unione europea che offre ai giovani la possibilità di viaggiare per l’Europa. Alla prima tornata di candidature di giugno 2018 hanno partecipato 100 480 giovani e almeno 15 000 partecipanti hanno vinto un biglietto. Durante la seconda tornata, che si terrà dalle ore 12 (CET) di giovedì 29 novembre alle ore 12 (CET) di martedì 11 dicembre, almeno altri 12 000 giovani avranno la possibilità di viaggiare in tutta Europa. Viaggerai quasi sempre in treno e potrai così ammirare il continuo susseguirsi di città e paesaggi diversi e interessanti che il nostro continente ha da offrire. Per dare la possibilità ai giovani di tutto il continente di partecipare, il biglietto ti permetterà di prendere anche altri mezzi di trasporto, come autobus e traghetti. In casi eccezionali e quando non sono disponibili altri mezzi, potrai anche prendere l’aereo. In questo modo potranno partecipare anche i giovani che vivono in zone isolate o sulle isole. Il patrimonio culturale si presenta in varie forme. Ad esempio, visita la Capitale europea della cultura (sai quali due città sono le Capitali della cultura quest’anno?). Potresti andare a uno dei tanti festival o a una delle numerose rappresentazioni artistiche. O magari preferisci andare per musei o camminare in un parco naturale? C’è così tanto da scoprire! Perché non approfitti dell’occasione per goderti la possibilità di circolare in tutta libertà, capire meglio la diversità dell’Europa, apprezzarne la ricchezza culturale, fare nuove amicizie e, in fin dei conti, scoprire te stesso? Chi può partecipare? Puoi partecipare solo se: avere 18 anni al 31 dicembre 2018, vale a dire essere nati tra il 1° gennaio 2000 (incluso) e il 31 dicembre 2000 (incluso); hai la cittadinanza di uno dei 28 Stati membri dell’Unione europea; inserisci il numero del passaporto o della carta d'identità nel modulo di domanda online; parti da uno degli Stati membri dell’UE; hai intenzione di viaggiare almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni; intendi viaggiare tra il 15 aprile 2019 (prima data di partenza) e il 31 ottobre 2019 (ultima data di ritorno); intendi recarti in almeno uno Stato membro dell’UE; sei disposto a diventare un ambasciatore DiscoverEU. Nota: se hai usufruito di un biglietto DiscoverEU in occasione della prima tornata di candidature del 2018, non puoi presentare una nuova domanda. I giovani con esigenze particolari sono invitati a partecipare a DiscoverEU: saranno forniti loro informazioni e consigli, e le spese di assistenza speciale (persona di accompagnamento, cane per partecipanti ipovedenti, ecc.) potrebbero essere coperte. Quando e come partecipare? Sarà possibile iscriversi online dalle ore 12 (CET) di giovedì 29 novembre fino alle ore 12 (CET) di martedì 11 dicembre. Dovrai fornire i tuoi dati personali e maggiori informazioni su come ti preparerai per il viaggio. Dovrai rispondere a 5 domande di un quiz a risposta multipla sulla cultura europea e la sua diversità, nonché sulle iniziative dell'UE per i giovani. Infine dovrai rispondere a una domanda supplementare che consentirà alla Commissione europea di fare una classifica dei partecipanti se riceve troppe domande. In pratica, per iscriverti dovrai cliccare sul pulsante "Partecipa" che apparirà nell’angolo in alto a destra di questa pagina quando sarà iniziato il periodo di presentazione delle domande. Posso viaggiare con degli amici? Quando compili la domanda, puoi invitare altre 4 persone ad aderire al tuo gruppo (5 persone al massimo per gruppo). Devi compilare il modulo di domanda, rispondere al quiz e alla domanda di spareggio. Poi, quando presenti la domanda, sullo schermo compare un codice che deve essere comunicato agli altri membri del gruppo. Questo codice consente agli altri membri del tuo gruppo di registrarsi sul Portale europeo per i giovani e di inserire i loro dati personali. Tutti i membri del gruppo devono avere 18 anni. Attenzione! Potrebbe succedere che tu vinca un biglietto, ma non i membri del tuo gruppo. Questo accade quando gli altri non completano la domanda sul Portale europeo per i giovani entro la scadenza prevista. Ricorda che puoi organizzare incontri e combinare i programmi di viaggio con altri viaggiatori DiscoverEU! Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale. Opzione di viaggio flessibile e opzione di viaggio fissa - qual è la differenza? Se sei stato selezionato, sarai invitato a compilare un modulo di prenotazione online in cui puoi scegliere tra un'opzione di viaggio flessibile e una fissa. Qual è la differenza? Opzione di viaggio flessibile Le date di viaggio restano flessibili. Tuttavia, nota che il biglietto avrà una "data di inizio". A partire da questa data il tuo biglietto sarà valido per un mese. Potrai viaggiare durante un periodo di un mese effettuando gli spostamenti nei giorni di viaggio selezionati (ciò significa che potrai prendere il treno in determinati giorni). L’opzione di viaggio flessibile ti consente di andare in molti paesi dell’UE! Puoi viaggiare in giorni consecutivi o distribuire i giorni di viaggio. Non dimenticare che per alcuni treni è necessaria la prenotazione, ad es. per quelli ad alta velocità e quelli notturni. La Commissione europea non copre i costi delle prenotazioni. Opzione di viaggio fissa Dovrai selezionare date di viaggio e destinazioni fisse che non possono essere modificate dopo aver presentato il modulo di prenotazione. Potrai visitare fino a 2 paesi dell’UE. Non sono compresi il paese di partenza e quelli attraversati. Si applica un limite di bilancio di 260 euro che deve essere rispettato. Fai in modo che il tuo itinerario sia realizzabile con questo bilancio. Cosa ci aspettiamo da te? Quando diventi un ambasciatore DiscoverEU, sei invitato a raccontare le tue esperienze di viaggio, usando ad esempio gli strumenti dei social media quali Instagram, Facebook o Twitter utilizzando #DiscoverEU. Puoi anche fare una presentazione nella tua scuola o presso le comunità locali. Puoi anche partecipare al #concorso di foto/video #DiscoverEU e vincere dei bei premi. Dai un'occhiata alle foto e ai video dell'edizione precedente per trovare l'ispirazione giusta. E, che tu abbia vinto o no, non dimenticare di iscriverti al gruppo Facebook DiscoverEU! Scopri di più https://europa.eu/youth/discovereu_it #discovereu #Giovani #viaggiare #unioneeuropea #europa #bigliettigratis #18anni

  • FONDI EUROPEI PONTE DI SVILUPPO ITALIA - STATI UNITI D’AMERICA

    E’ stato firmato un agreement tra Italia e Stati Uniti d’America per favorire la cooperazione tra le due nazioni. In 40 anni non si è mai pensato di stringere un tale accordo al fine di favorire gli investimenti in Italia. Esistono già diversi accordi con stati europei, ma non con l’Italia. “Gli Stati Uniti hanno volontà di investire in Italia, ma sarebbe auspicabile una divisione tra politica e economia privata, dice George Alessandri- CEO United States Foreign Trade Institute. L’utilizzo dei fondi europei deve essere orientato verso l’aumento delle esportazioni al fine di influenzare in aumento il PIL. Accordi, come questo, sono una delle strade da percorrere per lo sviluppo economico del paese. I Fondi Europei devono essere un volano di sviluppo per le imprese italiane per lo sviluppo delle stesse. Le anziende italiane devono volgere lo sguardo ai Fondi Europei, diretti ed indiretti, anche come leva di sviluppo delle proprie tecnologie e delle proprie competenze. #FondiEuropei #Finanziamenti #UnitedStatesForeignTradeInstitute #Europportunity #Finanziamentialleimprese

  • Fallimento: Il Nuovo codice sulla crisi d’impresa

    L’importanza del controllo di gestione nella fase di prevenzione della crisi Il Controllo di Gestione è lo strumento in grado di aiutare l'imprenditore a gestire anticipatamente eventuali segnali di crisi. E' lo strumento attraverso cui elaborare il piano industriale per lo sviluppo del proprio business e consente di garantire la continuità per tutte quelle aziende che, trovandosi in uno stato di insolvenza, hanno comunque la possibilità di uscire dalla crisi. Il Controllo di Gestione traduce l’idea di business e gli obiettivi strategici dell’imprenditore in obiettivi operativi e numerici, attribuisce le responsabilità alle varie funzioni aziendali, al fine di misurare le performance (KPI), evidenziare gli scostamenti e riscontrarne le cause in tempi rapidi, che consentano al management di assumere gli opportuni provvedimenti correttivi. L’imprenditore ha, in tal modo, la possibilità di prevedere ed anticipare gli eventi, e soprattutto i loro effetti, mettendo in campo azioni volte ad influenzare gli eventi stessi verso un’evoluzione favorevole all'azienda. Il Controllo di Gestione è un sistema dinamico che si deve adeguare costantemente agli obiettivi aziendali che nel tempo possono e devono evolversi. Il coinvolgimento degli stakeholder (interni ed esterni all'azienda) è fondamentale specie nella condivisione dei risultati aziendali non solo in termini economici e finanziari, ma anche in termini di valore immateriale. L'introduzione della cultura aziendale condivisa è alla base dello sviluppo dell'azienda e del proprio business. Il controllo di gestione non è solo un mera interpretazione di numeri, ma è uno strumento di sviluppo dell'impresa. Gli strumenti per il Controllo di Gestione: – il Business Plan, ha il compito di tradurre in “numeri” l’idea imprenditoriale e gli obiettivi strategici che l’imprenditore si pone; – con il Budget annuale, si definiscono gli obiettivi operativi di ciascuna funzione aziendale nel breve periodo e vengono assegnate le relative responsabilità; – con report di verifica periodica, si valutano gli andamenti periodici consentendo al management di avere feedback in tempi rapidi al fine di intervenire ed assumere le opportune decisioni; – il Revised Budget ed il Forecast hanno l’obiettivo di prevedere e verificare gli effetti dei provvedimenti assunti in corso d’opera; – la contabilità industriale, ha lo scopo di consentire la corretta gestione dei costi e fornire gli elementi necessari alla predisposizione dei precedenti strumenti contabili.

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