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53 elementi trovati per ""

  • Più facile garantire i finanziamenti con il fondo di garanzia

    La #garanzia è gratuita per tutte le operazioni. Si applica la percentuale massima di copertura (80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione) fino ad un importo massimo garantito di 1,5 milioni per singola impresa (al superamento di tale soglia si applicano le misure ordinarie di copertura). Prima del Decreto Cura Italia la garanzia era gratuita solo nelle regioni del Mezzogiorno, ora è stata estesa la gratuità a tutta Italia Se vuoi sapere come accedere al fondo o per ulteriori info clicca sul LINK -- > QUI È esclusa la valutazione dell’andamento dell’impresa. Si è passato dal 2019 da un sistema di #scoring ad un sistema di #rating il che implica, nella valutazione della #affidabilitàfinanziaria della tua azienda, la lettura delle banche dati quali #CRIF #Cerved e la #Centralerischi . Quindi la tua azienda poteva non essere garantibile in quanto il tuo andamento/comportamento nel pagamento delle rate dei #finanziamenti o dell'utilizzo dei #fidi non era regolare. Diventano ammissibili le operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti (rinegoziazione finanziamenti o consolidamento di passività a breve) erogati dalla stessa banca (o gruppo bancario). Potrai richiedere una liquidità aggiuntiva al tuo finanziamento in corso, rinegoziando quello precedente. Ad esempio: ho un finanziamento di importo iniziale di € 50.000,00, residuo ad oggi € 25.000,00, posso richiedere un finanziamento di € 40.000,00, con cui estinguo il finanziamento precedente e avrò € 15.000,00 di liquidità ho un finanziamento di importo iniziale di € 50.000,00, residuo ad oggi di € 25.000,00 ed un anticipo fatture di € 50.000,00, utilizzato per € 30.000,00, posso richiedere un finanziamento di € 70.000,00 con cui estinguerò il #finanziamento precedente, l'importo di anticipo fatture utilizzato ed avrò € 15.000,00 di liquidità Viene estesa la durata della #garanzia sui finanziamenti già garantiti oggetto di sospensione delle rate o della sola quota capitale da parte delle banche finanziatrici. E' stata prevista l'esenzione automatica se hai chiesto la sospensione dei finanziamenti e fidi in essere (leggi l'articolo "Sospensione rate - Segnalazioni nelle banche dati" cliccando sul LINK -- > QUI) Se vuoi sapere come accedere al fondo o per ulteriori info clicca sul LINK -- > QUI È annullato il pagamento delle commissioni per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie presentate dalla data di entrata in vigore del decreto. Sono ammessi a garanzia, gratuitamente e senza valutazione, i finanziamenti a favore di persone fisiche che esercitano l’attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza #COVID19 (finanziamenti inferiori a 18 mesi fino a 3.000 euro di importo). Novità per sostenere il periodo di chiusura delle imprese per far fronte alle esigenze correnti (fitto,bollette, canoni di noleggio operativo, etc etc) Se vuoi sapere come accedere al fondo o per ulteriori info clicca sul LINK -- > QUI

  • Scopri come richiedere i bonus del Decreto Cura Italia

    Il decreto Cura Italia ha previsto una serie di bonus per chi è stato colpito dall'emergenza COVID-19 Verifica se ti spetta il BONUS e come fare per richiederlo! Chi eroga il BONUS: L'INPS Quali BONUS sono previsti? - indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; - indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO; - indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali; - indennità lavoratori del settore agricolo; - indennità lavoratori dello spettacolo; - bonus per i servizi di baby-sitting. Con quale modalità posso richiedere il Bonus? Queste nuove prestazioni potranno essere richieste in modalità telematica accedendo ai servizi on-line dell'INPS (per accedere clicca sul LINK -- > QUI) Per poter richiedere il BONUS devi essere in possesso di: PIN dispositivo rilasciato dall’Inps (per alcune attività semplici di consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario). Se non ne sei in possesso, la richiesta del PIN può essere effettuata sul sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”, clicca sul LINK per richiedere il PIN -- > QUI SPID di livello 2 o superiore; CIE - Carta di Identità Elettronica 3.0; CNS - Carta Nazionale dei Servizi. Per chiarimenti o ulteriori informazioni scrivici, saremo lieti di aiutarti, GRATUITAMENTE. Contattaci cliccando sul LINK -- > QUI

  • Le misure per imprese nel Decreto Cura Italia

    Il COVID-19 ha creato non pochi disagi alle imprese che hanno dovuto chiudere, con danni ingenti sia economici, in termini di perdita di fatturato, che finanziari, in termini di incassi e pagamenti. Non dimentichiamo una delle risorse principali di ogni impresa, i collaboratori, i dipendenti, motore dello sviluppo e del lavoro di ogni azienda. Il governo ha emanato un primo decreto, un'altri ci sarà sicuramente ad Aprile 2020, per sostenere le imprese. Cosa è previsto? Liquidità per le imprese -- > 1,5 miliardi aggiuntivi sul Fondo di garanzia per le PMI per agevolare l’accesso al credito delle PMI: estensione importo massimo garantito fino a 5 milioni di euro per singola impresa gratuità della garanzia e nessuna valutazione dell’andamento dell’impresa negli ultimi 6 mesi ai fini della classificazione del rischio per gli importi fino a 1,5 Mln di euro, garanzia diretta pari all'80 % e al 90% per gli interventi di riassicurazione estensione automatica garanzia su finanziamenti sospesi concessione della garanzia diretta, gratuita e senza valutazione, con copertura dell’80% (90% in riassicurazione) per micro finanziamenti a 18 mesi di importo fino a 3 mila euro concessi a favore di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni assoggettati la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (Abbiamo già approfondito questo argomento con una diretta, per guardarla clicca sul LINK -- > QUI) -- > 80 milioni per garanzie in favore delle imprese agricole e della pesca -- > 1,73 miliardi per aperture credito, prestiti, sospensioni e dilazioni mutui e finanziamenti con concessione, senza valutazione, della garanzia dello Stato -- > Credito all’esportazione garantito dallo Stato in settori colpiti dall’emergenza sanitaria per operazioni nel settore crocieristico tramite SACE -- > 400 milioni per estensione Fondo solidarietà mutui “prima casa” per lavoratori autonomi e professionisti danneggiati economicamente dall’emergenza sanitaria (meno 33% di fatturato nell’ultimo trimestre 2019) -- > 1,24 miliardi per credito d’imposta su DTA -- > 500 milioni per garanzia dello Stato sulle esposizioni assunte da Cassa depositi e prestiti per sostenere finanziamenti alle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato. -- > 50 milioni per il rilancio del Made in Italy all’estero attraverso una campagna straordinaria di comunicazione a sostegno delle esportazioni italiane, sostegno all’internazionalizzazione nei settori colpiti dall’emergenza Covid-19 e il cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri; -- > 400 milioni per contratti di sviluppo per programmi di sviluppo strategici ed innovativi di rilevante dimensione -- > 100 milioni per la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura -- > 50 milioni alle imprese per produrre dispositivi di protezione individuale (per sapere di più su cosa è previsto su questo bando e come ottenere il finanziamento clicca sul LINK -- > QUI) Se vuoi saperne di più, o per chiarimenti contattaci ora cliccando sul LINK -- > QUI

  • #CuraItalia Incentivi, sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e e di DPI

    #CuraItalia Incentivi è la misura che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Fino a € 2.000,000,00 e fino al 100% a fondo perduto COSA FINANZIA? Ampliamento e/o riconversione dell’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale. Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 26 marzo 2020 Richiedi ulteriori info cliccando sul LINK --- > QUI

  • Sospensione rate, segnalazioni nelle banche dati

    Come avevamo detto nel precedente articolo "Sospensione della rate fa bene alla mia azienda?" (puoi leggere l'articolo a questo LINK ---- > QUI) il problema della sospensione è legato all'impatto che questa avrà sulla nostra affidabilità finanziaria e quindi sulla nostra "reputazione" nel sistema bancario. CRIF con una nota dichiara: "Emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Coronavirus COVID-19 In relazione all'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Coronavirus COVID-19, CRIF si è attivata nei confronti di tutti gli Istituti di Credito affinché vengano correttamente segnalate sul Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) da essa gestita le iniziative di sospensione del pagamento delle rate in recepimento del decreto legislativo n.9 del 2/3/2020 e dall'ordinanza del Presidente del Consiglio n. 642 del 29/02/2020, nonché degli accordi siglati fra l’ABI e le Associazioni d’Impresa. Le sospensioni pertanto non verranno segnalate come eventi negativi di mancato pagamento. L’attivazione delle sospensioni deve essere però richiesta dall'interessato direttamente al singolo istituto di credito. CRIF si è attivata per seguire tutte le iniziative in corso e che verranno intraprese in tema di sospensione dei pagamenti, così da garantire che le segnalazioni sul SIC vengano fatte in maniera corretta – senza segnalazioni negative - nell'interesse di cittadini e imprese. Per leggere il comunicato clicca sul LINK --- > QUI Ciò significa che comunque vi sarà una segnalazione, ma che questa indicherà che la sospensione delle rate è a seguito del Decreto Cura Italia per il contenimento delle conseguenze del COVID-19 E' una buona notizia? Sembra di si, ma siano certi che non si avranno conseguenze? Segnalarla "correttamente" non basta, dovrà poi essere interpretata e tenuta presente, in modo non negativo, nel momento in cui si valuterà una richiesta di finanziamento, specie se per liquidità, necessaria in questo momento per sostenere le imprese. Dal nostro punto di vista, se non si metteranno in campo azioni che tutelino gli istituti finanziari in caso di mancata restituzione di questi finanziamenti, sarà complesso accedere al credito, anche in considerazione del fatto che il mancato fatturato e i mancati o ritardati incassi, influiranno sui bilanci delle imprese. Il nostro consiglio? "Attaccarsi al telefono e cercare di incassare i crediti, magari concordando con i clienti una eventuale dilazione di parte di esso, fare lo stesso con i fornitori, chiedendo una dilazione parziale per le partite scadute". Ricordate, è in un momento di difficoltà che si capisce su chi si può contare e su chi no! Cerca di essere tra quelli su cui si può contare!! Se vuoi ulteriori info clicca su questo LINK --- > QUI

  • Decreto Cura Italia

    L'impatto sulle imprese del bonus € 600,00 misure urgenti su Fondo di Garanzia sospensione rate Per approfondire o per avere una consulenza GRATUITA clicca sul LINK ---- > QUI Guarda la video call con Francesco Nappi, amministratore Rodemar Business Advice e Kristian Ruggeri - Trainer | Coach - Fondatore di InSinergia

  • Misure per imprese e professionisti Decreto Cura Italia

    E' in vigore da oggi il Decreto Cura Italia, misure per contrastare il momento di difficoltà dovuto al diffondersi del CORONAVIRUS Voglio ricordare che è un decreto straordinario che ha al sui interno misure di emergenza, che tendono a contrastare il particolare momento di disagio, per cui non troverete al proprio interno soluzioni alle conseguenze che questo momenti di crisi porterà, ma solo misure a brevissimo tempo. Di seguito una tabella riassuntiva che puoi scaricare - - - - - > qui PARTITE IVA 600 euro al mese per le attività chiuse 1.405.000 iscritti agli Artigiani - 843.000.000 1.845.000 iscritti ai Commercianti non titolari di pensione - 1.107.000000, ARTIGIANI con FSBA CIG O FIS per 9 settimane senza contr. addizionale e con deroghe Congedo parentale per i dipendenti fino a 15 gg con figli fino a 12 anni al 50% della retribuzione per tutti Quarantena equiparata alla malattia Credito d'imposta 60 % per affitto mese di marzo 2020 NO interessi e distacco per utenze luce, acqua e gas, possibile rateizzazione. Adempimenti fiscali generici e disposizioni applicabili in modo generalizzato Sospensione (8/3 - 31/5) dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente della riscossione. conseguentemente è disposta la proroga dei termini per le comunicazioni di inesigibilità - Articolo 65 Riammissione in termini per adempimenti e versamenti al 20 marzo Sospensione dei termini per il pagamento di tutte le ritenute dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria filiera + tutti con fatturato > 2.000.000 € Sospensione di termini per versamenti assicurativi e alle camere di commercio; Sospensione termini per le attività di Agenzia entrate e riscossione; Sospensione termini previsti da rate, cartelle, saldo e stralcio e rottamazione-ter; Si considerano come non notificati gli avvisi di accertamento e gli avvisi bonari (controllo, accertamento, riscossione, contenzioso, interpello) effettuati dal 23 febbraio 2020 e per tutta la durata del periodo emergenziale. Ricavi e compensi ricevuti se percepiti entro il 31/03 non saranno assoggettati temporaneamente a ritenuta d’acconto per soggetti con ricavi inferiori a 400K in precedente periodo d'imposta, possibile rateizzazione con numero di rate da stabilire Sospensione (08/03 - 31/05/2020) dell'accesso, disposto dall’autorità giudiziaria, alle banche dati dell’AdE Articolo 64 comma 3 Proroga validità documenti riconoscimento articolo 101 Menzione sul sito MEF, a richiesta del contribuente che rinunci volontariamente alle sospensioni Moratoria finanziamenti anche liberi professionisti Per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del presente decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020; Per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni; Per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; La comunicazione prevista al comma 2 è corredata della dichiarazione con la quale l’Impresa autocertifica ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000 di aver subito una riduzione parziale o totale dell’attività quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19. CDP erogano finanziamenti assistite dalla garanzia dello Stato. La garanzia dello Stato è rilasciata in favore di Cassa depositi e prestiti S.p.A. fino ad un massimo dell’ottanta per cento dell’esposizione assunta, è a prima domanda, orientata a parametri di mercato, esplicita, incondizionata e irrevocabile Proroga 12 mesi pagamenti mutui agevolati INVITALIA Fondo Gasparrini MUTUO PRIMA CASA FONDO PMI La garanzia è concessa a titolo gratuito; semplificazione delle modalità di accesso alla garanzia del Fondo e meno paletti Credito di liquidità a vista fino a 3000 euro Garanzia 80%, 90% garantita per finanziamenti fino a 1.500.000 . L’importo massimo garantito per singola impresa è elevato, nel rispetto della disciplina UE a 5 milioni di euro; Non è dovuta la commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie Garanzia Fondo PMI anche per rinegoziazione finanziamenti già concessi Fondo garanzia PMI esclusione, del modulo andamentale ai fini della valutazione per l’accesso al Fondo. Per operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico – alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore a € 500.000, la garanzia del Fondo può essere cumulata con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti; Per le garanzie su specifici portafogli di finanziamenti dedicati a imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19, o appartenenti, per almeno il 60 per cento, a specifici settori/filiere colpiti dall’epidemia, la quota della tranche junior coperta dal Fondo può essere elevata del 50 per cento, ulteriormente incrementabile del 20 per cento in caso di intervento di ulteriori garanti; Le Amministrazioni di settore, anche unitamente alle associazioni e gli enti di riferimento, possono conferire risorse al Fondo Sono prorogati per tre mesi tutti i termini riferiti agli adempimenti amministrativi relativi alle operazioni assistite dalla garanzia del Fondo. Garanzia CDP per portafogli di crediti 500 milioni - 10 miliardi Credito d'imposta: la cessione del credito ora inesigibile e lo scomputo delle perdite La rodemar business advice è a tua disposizione, GRATUITAMENTE, per chiarimenti e informazioni sulle misure del decreto SCARICA ORA LA TABELLA RIASSUNTIVA

  • SOSPENSIONE DELLE RATE: FA BENE ALLA MIA AZIENDA?

    L’Associazione Bancaria Italiana segnala che l’Addendum all’Accordo per il Credito 2019, pubblicato il 7 marzo, è immediatamente operativo e questa mattina ha inviato ai propri associati la lettera circolare per fornire informazioni per la piena operatività delle moratorie. In particolare, con le nuove moratorie, viene estesa ai prestiti contratti fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento. La moratoria è riferita ai finanziamenti alle piccole e medie imprese danneggiate dall'emergenza epidemiologica “COVID-19”. In un momento di emergenza come questo, sembrerebbe un'occasione da prendere al volo, potremmo rinviare la rata del finanziamento e non preoccuparci nel breve termine delle rate. Il tuo cash flow, la tua liquidità immediata, sicuramente ne avrebbe dei benefici, potresti fronteggiare questo momento di poca liquidità, con una soluzione semplice semplice: non pagare le rate, ma sarebbe davvero un beneficio per la tua azienda? Su due piedi sembra la giusta cosa da fare, ma hai poi pensato alle conseguenze di lungo periodo? Ebbene si, questa moratoria avrà poi ripercussioni sulla tua azienda, sul tuo bilancio, sul tuo rating, Vediamo perché: La moratoria non è del tutto gratuita E' vero che non ci sono spese di istruttoria, ma per il periodo della moratoria, pagherai olo gli interessi e se la richiedi per interessi per un anno in più (visto che la rata capitale viene sospesa) di gratuito non hai proprio nulla. mesi, pagherai 12 mesi di interessi in più, che graveranno sul tuo bilancio. Sosterrai oneri finanziari, lasciando inalterato il tuo indebitamento bancario. Gli interessi non potrebbero essere poi così bassi Eh si, dipende da come è formata la tua rata, in un ammortamento alla francese (per intenderci, metodo utilizzato per il tasso fisso) pagherai una quota di interessi più alta. La frequenza delle rate è mensile, trimestrale, semestrale? Già, perché la moratoria dura 12 mesi, non 12 rate. La moratoria è automatica e veloce? Non basta inviare la richiesta, questa va accettata dall'istituto bancario, se c'è anche il fondo di garanzia va comunicata la moratoria, se c'è la garanzia di un consorzio, va comunicata a quest'ultimo che deve accettare, sperando senza costi aggiuntivi. i termini per la moratoria sono di almeno 30 giorni. Valuta quindi attentamente se ne vale la pena, Contattaci per avere ulteriori info su come e se richiedere la moratoria Vai al LINK ===> scarica il modulo per la richiesta sospensione rate Se hai deciso comunque di aderire alla moratoria, fai ulteriori considerazioni: Hai valutato l'impatto a medio e lungo termine della sospensione delle rate? Hai valutato che la tua richiesta tra due mesi, sarà visibile in Centrale Rischi e di fatto comunicherai al sistema bancario che la tua azienda è in crisi? Se non lo hai fatto ancora, sappi che, aderendo alla moratoria, potrei dire addio a nuova finanza, sia a breve che a medio e lungo termine. Eh si, hai dichiarato di non poter pagare i finanziamenti, chi te ne concederebbe altri? Il tuo rating peggiorerà, di fatto il sistema bancario rileverà a tua difficoltà a pagare. Il tuo bilancio sarà appesantito da ulteriori interessi passivi. Un rating peggiorativo, significa per la tua banca maggiori accantonamenti (leggi l'articolo "Scopri come ti valuta la tua banca" -----> a questo link ) e quindi costi maggiori di cui non sarà certo felice. Il rating peggiorerà sul sistema, quindi per tutte le banche, non solo per la banca a cui hai chiesto la moratoria. Pertanto, prima di chiedere la moratoria, VALUTA ATTENTAMENTE se ne vale la pena. Il costo da pagare potrebbe essere molto alto nel medio e lungo periodo. Se vuoi maggiori informazioni e vuoi fare una valutazione più approfondita, contattaci ora

  • Scopri come ti valuta la tua banca

    I motivi per cui la tua banca può rifiutare il prestito richiesto dalla tua azienda e come conoscere in anticipo le probabilità di ottenere un finanziamento. E' da più di dieci anni che è sempre più difficoltoso per le aziende italiane ottenere finanziamenti dalle banche. Nella maggior parte dei casi il motivo va ricercato nella storia creditizia dell'azienda, per cui il primo passo, prima di richiedere un finanziamento è controllare di non essere registrati come cattivi pagatori presso i SIC verificare il prospetto nella Centrale Rischi (clicca qui per richiederlo) verificare il numero dei finanziamenti in corso onde evitare un eventuale sovra-indebitamento Ma non basta!! Il rifiuto nella concessione del finanziamento, nella maggior a parte dei casi, è conseguenza delle nuove normative di vigilanza bancaria, meglio conosciuti come Basilea III. Ma cosa è Basilea o meglio cosa prevedono gli accordi di Basilea? Le banche in seguito a rischiose politiche speculative, alla fine degli anni '80 indussero il Comitato di Basilea ad introdurre una serie di norme volte a regolare le attività bancarie, che prevedevano un obbligo da parte delle banche ad accantonare una riserva di capitale necessaria a coprire eventuali perdite inattese. La successiva crisi che segui i fatti del 2008 con il conseguente fallimento di molti istituti bancari ha indotto il Comitato di Basilea ad aumentare la riserva di capitale, che deve essere pari almeno all' 8% delle attività ponderate per il rischio, ma cosa significa? Ogni banca per ogni credito concesso deve accantonare una somma pari almeno all' 8% del credito concesso, moltiplicato per il rischio che deriva dall'operazione, rischio che è dato dalla probabilità che il credito non venga pagato. Per calcolare il rischio, le banche utilizzano un coefficiente di ponderazione in base al rating dell'azienda. Di seguito la tabella dei coefficienti in base al rating dell'azienda Facciamo un esempio: Richiedi un finanziamento di € 100.000,00, quanto dovrà accantonare la tua banca? Dipende dal tuo rating! se il tuo rating è A la banca accantonerà € 1.600,00 ovvero € 100.000,00 x 8% x 20% se il tuo rating è B la banca accantonerà € 8.000,00 ovvero € 100.000,00 x 8% x 100% se il tuo rating è C la banca accantonerà € 12.000,00 ovvero € 100.000,00 x 8% x 150% Al diminuire del rating aumenta il rischio e quindi la probabilità che tu non possa pagare il finanziamento, pertanto aumenterà il tasso e ad un maggior rischio corrisponde addirittura il rifiuto del finanziamento! Il rating è quindi uno dei fattori determinanti per l'ottenimento del finanziamento CONOSCI IL RATING DELLA TUA AZIENDA? EVITA UN RIFIUTO DALLA TUA BANCA, CLICCA QUI PER RICHIEDERLO GRATUITAMENTE

  • Finanziamento a Fondo Perduto per le Imprese operanti nel settore Artigiano

    Hai un'impresa che opera nel settore Artigiano da almeno due anni? Hai la sede operativa o legale in Campania? Hai un investimento da fare e cerchi un finanziamento agevolato? Fino a € 50.000,00 con contributo a fondo perduto del 50% Richiedi info ora!!!! Cosa finanzia: impianti, macchinari, attrezzature programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate con la relativa formazione specialistica nel limite del 30% del totale del programma di spesa servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione nel limite del 5% del totale del programma di spesa spese relative alla ristrutturazione della sede operativa - in misura non superiore al 30% del programma di spesa - e installazione di impianti, strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell'attività di impresa spese relative al capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati

  • Finanziamento a Fondo Perduto per le Imprese operanti nel settore Commercio

    Hai un'impresa che opera nel settore commercio da almeno due anni? Hai la sede operativa o legale in Campania? Hai un investimento da fare e cerchi un finanziamento agevolato? Fino a € 50.000,00 se sei un'impresa singola o fino a € 250.000,00 per le reti di imprese con contributo a fondo perduto del 50% Richiedi info ora!!!! Cosa finanzia: opere murarie, sistemazioni impiantistiche, nel limite del 30% del totale del programma di spesa macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'attività oggetto delle agevolazioni programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi e la relativa formazione specialistica, nel limite del 30% del programma di spesa consulenza specialistica in tema di ICT, marketing e innovazione nel limite del 5% del totale del programma di spesa spese relative al capitale circolante, inerenti all'attività d'impresa, nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati.

  • Finanziamento a fondo perduto per Asili Nido e Micro-nido aziendali

    “LA FABBRICA NON PUÒ GUARDARE SOLO ALL'INDICE DEI PROFITTI. DEVE DISTRIBUIRE RICCHEZZA, CULTURA, SERVIZI, DEMOCRAZIA. IO PENSO LA FABBRICA PER L’UOMO, NON L’UOMO PER LA FABBRICA. OCCORRE SUPERARE LE DIVISIONI FRA CAPITALE E LAVORO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA, PRODUZIONE E CULTURA. A VOLTE, QUANDO LAVORO FINO A TARDI VEDO LE LUCI DEGLI OPERAI CHE FANNO IL DOPPIO TURNO, DEGLI IMPIEGATI, DEGLI INGEGNERI, E MI VIENE VOGLIA DI ANDARE A PORGERE UN SALUTO PIENO DI RICONOSCENZA.” (cit. ADRIANO OLIVETTI) Un’indagine Doxa-Edenred 2016 sullo stato del Welfare Aziendale in Italia ha dimostrato che, non solo le imprese, ma anche i dipendenti ci credono. Ad esprimere maggior fiducia sono le fasce di età più giovani (18-19 anni e 30-39 anni) e quella più adulta (50-65 anni) (fonte: Doxa spa). Tra i servizi ritenuti più interessanti ci sono, in particolare, le agevolazioni commerciali, i buoni spesa, la flessibilità dell’orario e dell’organizzazione del lavoro, il welfare contrattuale, i servizi alla persona ed ai familiari. I collaboratori sono la risorsa più importante di ogni azienda, La famiglia, i figli, sono la molla che spinge ogni collaboratore a dare il meglio di se all'interno della propria azienda, per poter creare poi il proprio futuro e quello dei propri figli, Tempi fa, il sogno dei genitori era poter vedere i propri figli prendere il loro posto di lavoro quando si andava in pensione. Le mutate esigenze sociali, purtroppo, hanno infranto questo sogno, le mutate condizioni di lavoro hanno anche comportato una minor propensione delle coppie a far figli. Ciò ha prospettato diverse e mutate proiezioni di vita con valori diversi. Vuoi rendere più produttivi i tuoi collaboratori? Maggior benessere vuol dire maggior produttività AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI DESTINATI ALLA CREAZIONE O ALL'AMMODERNAMENTO DI ASILI NIDO E MICRO-NIDI AZIENDALI Fino a € 200.000,00 per realizzazione e/o ampliamento e ristrutturazione di nuovi aili nido e micronidi aziendali Contributo a fondo perduto 70% Beneficiali: imprese, singole o associate, indipendentemente dalla loro forma giuridica, con sede legale od operativa in Campania. Interventi ammissibili: realizzazione e l’ammodernamento di asili nido e micro-nidi nei luoghi di lavoro o aziendali. Aumenta la produttività della tua azienda, rendi felici i tuoi collaboratori!! Per info contattaci ora!

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